Coronavirus, Conte: "Chiusura di tutti i negozi: restano aperti solo alimentari, farmacie e attività indispensabili"
di Marco Innocenti
L'annuncio del presidente del Consiglio in diretta da Palazzo Chigi
"Governare significa prendere decisioni - ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in diretta da Palazzo Chigi - Nelle scelte fin qui assunte abbiamo tenuto conto di tutti i valori in gioco. Ora è il momento di compiere un passo in più, quello più importante: disponiamo la chiusura di tutte le attività commerciali, di vendita al dettaglio ad eccezione dei negozi di alimentari, di prima necessità, delle farmacie e para-farmacie. Nessuna corsa per acquistare cibo nei supermercati. Chiudiamo negozi, bar, pub e ristoranti, lasciando la possibilità di fare consegne a domicilio, chiudiamo anche parrucchieri, centro estetici e i servizi di mensa che non garantiscono la distanza di sicurezza, le attività produttive e professionali va attuata la modalità del lavoro agile, vanno incentivate ferie e congedi retributivi per i dipendenti e i reparti aziendali non indispensabili per la produzione. Industrie e fabbriche continueranno a svolgere le proprie attività se assumeranno protocolli di sicurezza per evitare il contagio. Sono incentivate le fabbriche a predisporre le misure adeguate per reggere questo momento. Resta garantito lo svolgimento dei servizi pubblici essenziali come trasporto, banche, poste e assicurazioni e tutte le attività accessorie al corretto funzionamento dei settori rimasti attivi. Resteranno attive le attività agricole, nel rispetto delle normative igienico-sanitarie e le filiere ad esse essenziali. Restano le disposizioni sugli spostamenti non necessari".
"L'effetto di questo grande sforzo lo vedremo solo dopo qualche settimana - ha aggiunto Conte - per avere un riscontro dovremo aspettare. Se i numeri dovessero ancora crescere, cosa niente affatto improbabile, non significa che dovremo affrettarci a varare nuove misure. Non dobbiamo fare una corsa cieca verso il baratro. Dobbiamo restare lucidi, misurati e responsabili. A breve nominerò anche un consigliere delegato che avrà ampi poteri di deroga per rafforzare la produzione e distribuzione per attrezzature di terapia intensiva e sub intensiva. Avrà il potere di creare nuovi stabilimenti per creare queste attrezzature e sopperire alle carenze fin qui evidenziate. Sarà il dottor Domenico Arcuri che si avvarrà di una struttura già esperta e si coordinerà con la struttura della Protezione Civile e col dottor Borrelli".
"Se saremo tutti pronti a rispettare queste regole - ha concluso Conte - usciremo prima da quest'emergenza. Siamo parte di una medesima comunità. Ogni individuo si sta giovando ma anche degli altrui sacrifici. E' la forza del nostro paese. Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore e correre più veloce domani. Tutti insieme ce la faremo".
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