A distanza ravvicinata: la prima indagine di Mistral e Pietro
di Giulia Cassini
In nuovo libro di Sabrina De Bastiani e di Daniele Cambiaso
La riuscita del lavoro ha indotto i due scrittori a lavorare già su un seguito: sta nascendo una serie, insomma. Facile amare Pietro Farné e le sue debolezze, ma anche lo spirito che mette nel suo lavoro, essendo un giovane maresciallo dei carabinieri, fresco di nomina, incaricato per di più di una strana missione: sorvegliare un'anziana turista di origine tedesca, Frau Gertrud Stingel, e la sua accompagnatrice, Viviana Prestigiacomo di 53 anni. Un compito apparentemente noioso, ma al quale si interessano addirittura i servizi segreti.
Mistral Garlet, l'altra protagonista, è una studentessa universitaria, che si è concessa qualche giorno di vacanza perché sente l'esigenza di riflettere sul proprio futuro. Del resto non ha le idee ben chiare, anche la Facoltà di scienze Politiche l'ha scelta solo per tenersi aperte più strade. Casualmente si ritrova a essere vicina di ombrellone proprio di Gertrud Stingel e resta colpita dalla personalità sfaccettata dell'anziana signora, apparentemente a modo, amabile, ma con un carattere di ferro, anzi come si legge nel libro dalle "parole di acciaio e modi da villana". Non è l'unica vittima, la scia di sangue non si ferma a Gertrud Stingel e nuovi misteri si assommano, mentre ai casi si affaccia il Pubblico Ministero Valeria Casalino.
Tante le piste da seguire e altrettanti i segreti e i dolori, tra cui una giovane caduta nella tossicodipendenza. Ci sono anche amori estivi, quelli che si consumano e si spengono in una cabina e sopra ogni cosa c'é Lavagna con il suo spirito e con i simboli della fine degli anni Novanta, quando le stagioni duravano tre mesi e i lidi, come i Bagni Elena, erano una seconda casa.
C'è l'edicola in piazza del Comune, si trovano i krapfen della Pasticceria Piaggio, le chiacchiere da ombrellone, la suoneria del mitico Nokia 5110, la voce di Skye dei Morcheeba. Un ligure vi trova anche la tradizione, quella della Torta dei Fieschi che conduce al finale tra le bandierine dei sestieri, la torta gigantesca allestita in piazza Vittorio Veneto, i bigliettini, gli sbandieratori, i torciari che illuminano le vie, la nobiltà, gli uomini e le donne che procedono elegantemente appaiati.
"E' la festa più importante dell'anno- commenta De Bastiani- da bambina la aspettavo sempre, mi tuffavo nella piazza gremita, godevo di quelle luci, dei broccati, delle sete. Era il culmine dell'estate. Ecco perché i nostri protagonisti arrivano a un momento cruciale, le indagini sono concluse, e si ritrovano alla vera svolta della vita proprio in questa situazione". I due protagonisti sono in qualche modo paralleli: "Certo, vanno avanti ognuno per la propria strada, per il proprio binario, non c'è uno che sia la spalla dell'altro".
I firmacopie su Genova del libro sono stati rimandati, ma il 22 marzo alle 21 il libro è stato presentato con diretta Facebook dalla scrittrice Maria Masella, poi è stato letto in diversi assaggi nei reading di Lucia Caponetto anche per la Biblioteca Bookcrossing di Torrazza. Tra i prossimi appuntamenti con gli autori la diretta del 31 marzo alle 18:30 con la Libreria Covo della Ladra di Milano su introduzione della libraia Mariana Winch Marenghi e presentazione di Manuel Figliolini de La Bottega del Giallo.
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