Ex-Ilva, Palombo (Fiom Cgil): "Sciopero? Siamo fermi ma non stiamo dormendo"
di Marco Innocenti
"Quando avremo un obiettivo chiaro, scenderemo in piazza"

Sono state le rappresentanze sindacali del polo ex-Ilva di Cornigliano ad aprire i lavori del consiglio straordinario di Regione Liguria, dedicato alla delicatissima situazione fra governo e ArcelorMittal. "Rimaniamo in stato di agitazione - ha detto Armando Palombo di Fiom Cgil - ma la gente è abituata a vederci manifestare per un obiettivo preciso e quindi ci chiede quale sia l’obiettivo. Questa confusione ha come primo responsabile ArcelorMittal che sta facendo il suo gioco ma il pretesto glielo ha fornito il governo italiano, con una politica schizzofrenica, tra chi parla di cozze pelose e alpinismo sul Tavoliere delle Puglie e chi lancia progetti assurdi".
"Tutti speculano guardando alle prossime elezioni - ha aggiunto Paolombo - ma in mezzo, nel tritacarne, ci siamo noi. Non ci piace questo e vorremmo del buon senso che ad oggi non vediamo nella politica. Non saremo gli agnelli sacrificali di opache decisione industriali né di spregiudicatissimi calcoli elettorali. Siamo sempre stati animati da uno slogan che ci diciamo da anni: la situazione è disperata ma crediamo sia meglio una lotta disperata piuttosto che una disperazione senza lotta. Quando avremo un obiettivo chiaro, ci muoveremo e scenderemo in piazza. Siamo fermi ma non siamo addormentati".
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