Ex Ilva, Toti: "Il governo deve fare un passo avanti dopo il no di Mittal all'aumento di capitale"
di Filippo Serio
Il presidente di Regione Liguria: "La via è il ritorno della fabbrica sotto l'ala pubblica per il tempo necessario a trovare un partner"
“Credo che dopo la rinuncia di ieri da parte di Mittal a partecipare all'aumento di capitale sia necessario che il Governo faccia un passo avanti, con un piano che sia di breve, di medio e di lungo periodo”.
Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a margine del Consiglio regionale.
“La riconduzione sotto la responsabilità diretta del pubblico di quella fabbrica per un periodo di tempo sufficientemente lungo a realizzare un piano industriale e sufficiente per trovare un nuovo partner che affianchi il pubblico nella gestione mi sembra la via principale, forse ormai la via obbligata da seguire – ha aggiunto Toti -. Mi auguro ovviamente che si faccia in fretta: nessuna nostalgia delle partecipazioni statali, ma non vorremmo che di fronte al rifiuto di Mittal si buttasse, come si dice, il bambino con l'acqua sporca”.
“Credo – ha concluso - che ci siano partner industriali in grado di affiancare lo Stato in quell’attività, che l'Italia non debba rinunciare all'acciaio e che lo Stato possa traghettare, lo ha già fatto in altri periodi e con altri Governi, questa fabbrica a una soluzione speriamo definitiva dei suoi problemi”.
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