Fabrizio Corona fermato a Genova. Ha evaso i domiciliari
di Redazione
Non è escluso che i giudici del Tribunale di Sorveglianza di Milano adesso applichino di nuovo la misura cautelare in carcere
Doveva essere a casa agli arresti domiciliari, invece Fabrizio Corona era a Genova con degli amici. Quando gli uomini della Guardia di Finanza di Genova lo hanno fermato nel centro di Genova lo hanno posto in stato di fermo giudiziario. E' quindi stato denunciato a piede libero per evasione. Non è escluso che i giudici del Tribunale di Sorveglianza di Milano adesso applichino di nuovo la misura cautelare in carcere.
Fabrizio Corona, ieri sera è stato ospite in studio di Massimo Giletti a Non è l'arena, su La7, raccontando la drammatica vicenda che lo ha visto protagonista qualche mese fa, ricoverato in un ospedale psichiatrico dopo l'arresto e la resistenza agli agenti che erano andati a prelevarlo a casa.
Corona ha letto il suo memoriale, mentre Giletti e gli altri ospiti della serata ascoltavano attoniti.
"Chiedo di poter poter fumare in bagno, mi danno l'accendino. Sono controllato da tre uomini della scorta. Mi siedo sul water a torso nudo, con i pantaloni tirati su. Vedo sul mio braccio destro la ferita del giorno prima: due punti di sutura che mi sono fatto pugnalandomi con una penna bic. La guardo, fumo, e scatta qualcosa nel mio cervello. Trovo dei legnetti e provo a scavare nella ferita, ma sono leggeri e si rompono. Sono da solo in un cesso schifoso circondato dalle urla di povera gente disgraziata. Mi avvicino con la bocca alla ferita, spingendo sempre di più afferro i punti con i denti, li tiro,si rompono, schizza il sangue ovunque. Sulla bocca, sugli occhi, sul petto. Sento uno strano sapore, mi piace".
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