Ferragosto, tutti in ferie, case vuote, i ladri banchettano
di Redazione
2 min, 22 sec
Colpi in ogni zona di Genova, ma, ed è un piccolo mistero, non nel centro storico
L'esodo di Ferragosto con la città semi vuota per le ferie o le tradizionali gite fuori porta ha invitato i ladri a colpire in ogni parte di Genova: fra il 14 e il 15 agosto numerosi i furti in casa scoperti e denunciati, anche se si teme che il numero possa ulteriormente salire nelle prossime ore e nei giorni a venire quando altri proprietari torneranno dalle vacanze.
Nella lista dei colpi denunciati a carabinieri e polizia ci sono strade di ogni quartiere. In via Camozzini, a Voltri, ma anche in via Oberdan a Nervi: qui i ladri hanno approfittato di una finestra semi aperta. Poi colpi a Castelletto: in via Cabella forzata la porta, i ladri sono entrati e hanno rubato tutti i gioielli di casa fra cui un paio di orecchini a cui la proprietaria di casa era particolarmente affezionata.
Altro furto in casa in salita inferiore Sant'Anna, strada che collega il centro a Castelletto: bottino da quantificare.
Due colpi anche a Marassi: in via Gribodo (porta forzata, bottino in gioielli) e in corso De Stefanis, anche qui scassinata la serratura della porta.
Furto denunciato pure in via Spaventa, nella zona del Campasso a due passi dalle macerie di Ponte Morandi.
I ladri a Ferragosto hanno colpito anche in un appartamento di via dei Landi, a Sampierdarena, dove la casa è stata messa sottosopra tanto da non permettere ai proprietari di stilare ancora un bilancio degli oggetti spariti.
Furto anche in bar di vico del Filo, nel centro storico.
La città vecchia però pur essendo una delle zone più assillate dalla criminalità in fatto di furti in casa è da sempre la meno assillata, anche se le eccezioni non mancano (una settimana fa è stato svaligiato un appartamento in vico Cernaia). Una spiegazione potrebbe essere nella struttura architettonica degli palazzi, tutti molto ravvicinati, che li rende meno facili da colpire e non offre molte vie di fuga se non il vicolo stesso. O forse per altri motivi che sarebbe interessante indagare.
Fra le ipotesi dei poliziotti più esperti ci sono anche i migliori rapporti sociali fra gli abitanti, si sa, i carruggi sono un paese, dove forse tutti si conoscono e si aiutano di più. Ma, è bene ribadirlo, è solo una ipotesi. Altra spiegazione possibile: i ladri snobbano le case dei vicoli dove vi abitano sì professionisti, politici, magistrati, giudici, imprenditori ma vi risiedono anche e soprattutto tante comunità di migranti e molte altre persone indigenti e non si va a rubare in casa dei poveri. Insomma difficile dare una spiegazione in modo sbrigativo al perché avvengono pochi furti in casa nel centro storico, ma il quesito, di sicuro, meriterebbe di essere approfondito ed indagato. Un rebus che però fa gongolare gli abitanti dei vicoli: "Sotto le nostre finestre capita di tutto, spaccio, prostituzione, rapine, il fracasso dei giovani della movida, ma in casa, in effetti, ci sentiamo al sicuro".
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