Genova, 62 eventi in 36 luoghi del centro storico per la prima edizione della 'Book Week'
di Filippo Serio
Dal 17 al 19 di maggio da Castello a Prè: fra gli ospiti il graphic designer Armando Milani
Il libro protagonista nel Centro Storico, dalla collina di Castello a Pré, nei palazzi, nelle librerie, nelle piazze e attraverso gli incontri e i confronti con i molteplici sguardi degli autori. È quanto si propone di fare “BookWeek. Centro Storico a libro aperto”, manifestazione letteraria che animerà le vie – e non solo – del centro dal 17 al 19 maggio.
Il Comune di Genova, attraverso la Direzione Politiche Culturali, insieme all’Associazione Vivere il Centro Storico di Genova che l’ha ideata, promuove questa iniziativa e che coinvolge le varie realtà legate ai libri e all’editoria con l’obiettivo di costruire un sistema connettivo di promozione culturale volto alla valorizzazione del territorio e del suo patrimonio. L’evento rappresenta l’occasione per valorizzare “attraverso il libro”, strumento di crescita civile e di integrazione sociale, il Centro Storico ed il suo Patrimonio culturale La manifestazione rientra nel palinsesto di Genova Capitale del libro 2023 ed è stata realizzata grazie al contributo di Fondazione Carige.
“Vivere il Centro Storico di Genova” è un’associazione nata su base volontaristica, su spinta e iniziativa di alcuni residenti e che è impegnata attivamente per migliorare la vivibilità del Centro Storico in contrasto coi diversi fenomeni di degrado a cui è soggetto. Volta a queste finalità anche la proposta di iniziative culturali attrattive e inclusive, con l’obiettivo della valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale del territorio.
«Si tratta di un’iniziativa davvero lodevole – dice l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Genova – e che coinvolgerà davvero tutto il centro storico in una maniera inedita. Sarà un’importante occasione di valorizzazione, non solo delle strade e dei luoghi che saranno interessati, ma per la cultura tutta: non c’è sensazione migliore di poter sfogliare un libro e con la BookWeek si avrà anche l’opportunità di scoprire come nasce un libro, dalle idee alla fase di editing e alla pubblicazione. Senza contare il parterre di ospiti, Armando Milani in primis: chi di noi non ha in mente la sua iconica grafica sulla pace, concetto sul quale, oggi come non mai, è importante riflettere e agire affinché sia una realtà».
«Una delle forze più potenti è quella della lettura – aggiunge l’assessore al Commercio del Comune di Genova – Il nostro centro storico da questo punto di vista è carico di tesori che vanno vissuti e scoperti: sono decine le librerie indipendenti che animano la vita dei vicoli e all’interno delle quali è possibile scoprire e riscoprire autori vecchi e nuovi. Quindi ringrazio per aver ideato questa manifestazione, che farà riscoprire il piacere della lettura, la bellezza dei nostri caruggi e che porterà personaggi internazionali tutti da ammirare».
«Il progetto nasce dal basso – sottolinea Franca Giannini, presidente dell’Associazione e ideatrice della BookWeek - , ed è questa la sua forza: coinvolge le molteplici realtà culturali presenti sul territorio a cui si riconosce un’importante funzione aggregativa e sociale. La Book Week, estendendosi volutamente all’intero territorio da Castello a Pré, rinnova e valorizza il senso di comunità, quale caratteristica peculiare del Centro Storico. Per questo ci auguriamo, per una prossima edizione, di coinvolgere anche il quartiere del Carmine».
Saranno molti gli appuntamenti della tre giorni di “BookWeek”, ricchi di iniziative nelle librerie, biblioteche, studi di illustrazione, circoli culturali, centri di produzione culturale e gallerie d’arte.
Laboratori anche per i più piccoli e sfide fra gruppi di lettura. E ancora musica trallallero, teatro, letture e aperitivi letterari nelle piazze e percorsi alla scoperta dei luoghi più nascosti della città.
Una manifestazione che si aprirà venerdì 10, alle 17, presso il DAD- Dipartimento Architettura Design, Aula Benvenuto, con un ospite illustre e internazionale, il grafico Armando Milani. “Colpire al cuore: la grafica per comunicare valori universali” il titolo dell’incontro, durante il quale il grafico meneghino parlerà di cento personaggi che hanno ispirato la sua vita e il suo lavoro tra Milano e New York. Milani, da sempre impegnato su temi sociali è noto al grande pubblico per il suo Emblematico poster per la Pace realizzato per le Nazioni Unite nel 2004, oggi diffuso in tutto il mondo: una colomba, su sfondo blu, che porta nel becco una delle lettere che compongono la parolapeace.
Per questa prima edizione sono state scelte quattro tematiche di riferimento:
GENOVA IN noir - I LUOGHI DELLA LETTERATURA DI GENERE
Dalle atmosfere noir del film “Le Mura di Malapaga”, ambientato tra i vicoli e il porto della Genova dell’immediato dopoguerra, ai luoghi percorsi dai protagonisti della molteplice produzione letteraria di genere che trae ispirazione dalle atmosfere dei vicoli e del Centro Storico. Genova in noir indaga il rapporto tra lo scrittore e la città d’ispirazione.
Laddove il territorio diventa protagonista si apre un ulteriore dialogo con personaggi e luoghi della letteratura: non solo quella ambientata in altre città storiche, ma in territori fortemente caratterizzati (dalle Langhe all’Irlanda). Genova in noir è anche l’occasione per un percorso, con visita guidata, alla scoperta dei luoghi meno noti dalla Collina di Castello fino al quartiere del Molo e le Mura di Malapaga (in riferimento anche al film “Interpol” del 1956, quando Genova fu il set che nella finzione fu fatta passare di volta in volta per Lisbona, Roma, Napoli, Atene, New York).
MOLTEPLICI SGUARDI•NUOVE VISIONI NELLA PRODUZIONE LETTERARIA CONTEMPORANEA
Trovano spazio in questa sezione, che costituisce l’asse portante della manifestazione, opere letterarie di diverso genere, espressione di una interpretazione della realtà attraverso singolari chiavi di lettura.
In particolare, nelle nuove visioni:
- Linguaggi originali, approcci inusuali e coinvolgenti al tema della salute mentale.
- Proposte “al femminile”, gender studies, temi sociali di attualità.
A queste tematiche sono ispirate le quattro Mostre allestite presso Satura, Palazzo Stella.
Nei molteplici sguardi, oltre alle presentazioni degli autori, anche:
LA DIFFUSIONE E PROMOZIONE DEL LIBRO - DAI PASTORI DELLA LUNIGIANA DELL’OTTOCENTO ALL’ATTUALITA’ DEI SOCIAL
Il racconto inizia dalla “mitica” storia dei pastori lunigianesi trasformatisi in librai ambulanti, “di piazza in piazza e di casa in casa”, diventati in seguito editori, che nell’ottocento diffusero i libri a Genova, in mezza Italia e oltreoceano (New York, Argentina). A questa storia Oriana Fallaci dedicò un suo articolo (del 1952 su Epoca) e al "pastore con la gerla" Lele Luzzati ha dedicato alcuni suoi disegni. Una storia che dalla piccola Montereggio e da Pontremoli arriva sino ad oggi col Premio Bancarella. Ad essa è dedicata la Mostra “Montereggio Booktown italiana” presso la Biblioteca Universitaria di Genova.
Passando dai fenomeni editoriali dovuti al “passaparola” si arriva all’odierno exploit dei social e del “BookTok”, raccontando di un “caso “social” genovese, che ha origine nel periodo della pandemia.
LETTERATURA PER GIOVANI E GIOVANISSIMI (E NON SOLO)
DAL LIBRO ILLUSTRATO AL GIALLO
Per bambini ma anche per adulti: nuove tematiche nel libro illustrato.
Laboratori artistici e creativi per tutte le età, dai più piccoli (InvestiKat; la costruzione di un piccolo libro personalizzato) agli adolescenti (alla scoperta dei caratteri tipografici), fino ad adolescenti e adulti insieme (Fantasiologia; Caviard’Art). BookWeek include nel programma le iniziative organizzate da realtà che hanno un importante ruolo sociale all’interno del Centro Storico: dalla Biblioteca per bambini Semiforesti, un “avamposto” nel Sestiere di Pré, alla Biblioteca Kora con le iniziative in occasione del suo primo compleanno,
BookWeek coinvolge anche gli studenti di scuole genovesi per una lettura critica della prima indagine di un detective sedicenne, scritto e presentato da un maestro del giallo italiano.
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