Genova: addio a Francesco Cevasco, storica firma del Corriere della Sera

di Stefano Rissetto

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Già al Secolo XIX e vicedirettore del Lavoro, ha diretto le pagine culturali del quotidiano di via Solferino e la sua passione privata era la Sampdoria

Genova: addio a Francesco Cevasco, storica firma del Corriere della Sera

Si è spento a Milano a 72 anni il giornalista Francesco Cevasco, genovese, una carriera cominciata al Secolo XIX e al Lavoro, di cui era stato vicedirettore, e culminata con la direzione delle pagine culturali del "Corriere della sera" (nella foto, Cevasco nella leggendaria "Sala Albertini", sede delle riunioni di redazione nel palazzo di via Solferino 28).

Ha lavorato anche per La Stampa, Corriere d'Informazione e L'Europeo. Aveva curato sul finire degli anni Novanta l'apertura dell'edizione di Como del Corriere e aveva diretto il Sette, il supplemento settimanale del quotidiano.

Appassionato di letteratura, consulente per case editrici e giurato di numerosi premi, aveva la passione privata della Sampdoria. Era uno dei soci del "Cerchio Blu", il club di tifosi blucerchiati con sede a Milano composto da giornalisti di livello nazionale e con Paolo Mantovani socio aggregato senza diritto di voto. Proprio dieci anni fa sul "Corriere" aveva scritto un articolo-confessione, citando una famosa canzone: "Sapessi com'è strano sentirsi sampdoriani a Milano".