Genova: battuto a 18.850 euro l'orologio donato da Fidel Castro a Gina Lollobrigida
di Redazione
Il primato dell'asta spetta alla scultura in bronzo dell'attrice realizzata da Giacomo Manzù, aggiudicata per 125.100 euro
Ha superato il milione di euro l'asta di oggetti appartenuti all'attrice Gina Lollobrigida battuta dalla casa d'aste Wannenes a Genova. L'orologio Seiko regalato al Lollobrigida da Fidel Castro quando la diva gli fece visita a Cuba, un modello da uomo in titanio personalizzato con la scritta "a Gina con ammirazione. Fidel Castro", è stato venduto a 18.850 euro.
La vendita è durata oltre dieci ore, registrando il 100% dei 410 lotti tra opere d'arte, cimeli e oggetti personali venduti, totalizzando un ammontare complessivo di 1.144.520 euro inclusi i diritti d'asta con una media a lotto di 2.700 euro. Una partecipazione eccezionale con più di quattromila persone provenienti da 28 Paesi del mondo, collegate tramite cinque piattaforme online e dodici linee telefoniche, oltre ad una sala gremita di persone, a testimoniare il grande affetto e interesse che la figura della 'Lollo' continua ancora a oggi a suscitare a livello internazionale.
"Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti dall'asta di Gina Lollobrigida, - commenta l'amministratore delegato della casa d'aste Guido Wannenes -: gli oggetti e i cimeli che raccontano la vita di questa straordinaria diva hanno lasciato spazio al sogno, all'affetto e alla curiosità, dimostrando un eccezionale interesse. Proprio per questo è particolarmente significativo che il top lot dell'asta sia stata la scultura di Giacomo Manzù che la raffigura, una sorta di omaggio alla sua carriera e alla sua persona".
Tra i lotti in catalogo il primato è stato raggiunto dalla scultura in bronzo di Giacomo Manzù (Bergamo 1908 - Roma 1991) aggiudicata per 125.100 euro raffigurante proprio l'attrice, da sempre appassionata di arte e scultura. Di grande interesse anche gli arredi, tra cui lo stipo monetiere in legno ebanizzato con coralli, tartaruga e rame dorato (Sicilia, XVII-XVIII secolo) venduto a 118.250 euro, le tre poltrone di ambito veneto (Andrea Brustolon) della prima metà del XVIII secolo scolpite in legno di bosso patinato che hanno raggiunto 87.600 euro e il tavolino in legno scolpito, laccato e dorato (XIX secolo) battuto a 37.600. Sempre tra i top lot anche la grande figura in legno dorato (Cina, XIX-XX Secolo) aggiudicata a 30.100 euro.
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