Genova, beni confiscati alle Mafia, assessore Maresca: "Pugno duro del Comune per ripristino legalità"
di Redazione
L’assessore al Patrimonio è intervenuto in merito all’episodio avvenuto pochi giorni fa a Sampierdarena e che ha visto protagonista un membro della famiglia Canfarotta
«Il Comune di Genova sta mettendo in campo, in accordo con l’assessorato alla Sicurezza e all’assessore Gambino – tutte le misure necessarie affinché problematiche ed episodi come quello accaduto qualche giorno fa a opera di un membro della famiglia Canfarotta non si ripeta. È nostra intenzione usare il pugno duro nei confronti di che perpetra certi atteggiamenti e denunceremo abusi e occupazioni abusive per far sì che la Polizia locale possa ripristinare in maniera celere la legalità. Come Comune teniamo lo stato dei beni confiscati alle mafie strettamente attenzionato e al prossimo tavolo di lavoro inviteremo tutti gli intenti competenti, dalla questura alle forze dell’ordine, inclusi enti ed associazioni, per lavorare in maniera congiunta a tutela della legalità». Lo ha detto l’assessore al Patrimonio Francesco Maresca.
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