Genova, dall’11 al 25 aprile torna il festival itinerante "Cara Casa"

di D.B.

Seconda edizione del progetto dedicato alle forme dell’abitare contemporaneo

Dopo la prima edizione tenutasi due anni fa, torna “Cara Casa”, un’occasione per riflettere sulle condizioni di vita negli spazi urbani, sulle loro evoluzioni e cambiamenti mettendo in dialogo esperienze locali e prospettive globali. La casa non è soltanto un luogo fisico, ma un universo di identità e trasformazione, dove si intrecciano storie, esigenze e cambiamenti. La tappa di Genova, organizzato dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti PPC di Genova e dal Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova, si svolgerà dall'11 al 25 aprile 2025 e si focalizzerà sul tema della casa accogliente, intesa come luogo di cura, rifugio, lavoro e ospitalità.

Il programma - "Una serie di eventi che si svolgeranno sia a Palazzo Ducale, che al Dipartimento di Architettura - dichiara Simona Gabrielli, presidente Fondazione Ordine Architetti di Genova - con un evento clou che occuperà l'intera giornata di giovedì 17. La giornata di giovedì, in particolare, si dispiega con, alla mattina, dei tavoli di confronto tra diversi soggetti, invece nel pomeriggio ci saranno due conferenze: la prima è una tavola rotonda su temi soprattutto sociologici e con la seconda invece andremo un po' più verso l'architettura."

Casa - "Si fa presto a dire casa, quando parliamo di casa pensiamo nello specifico a qualcosa che è molto intimo - dice Massimiliano Giberti, coordinatore Dottorato Architettura e Design UniGe-DAD - che appartiene molto al nostro modo di essere, in realtà la casa si declina in moltissimi modi. Quest'anno abbiamo deciso di lavorare sulle case che non sono soltanto case, ma case nelle quali si offre ospitalità alle fasce più fragili, a chi ha bisogno di cure, a persone che non hanno una casa vera perché stanno scappando da situazioni difficili in altri paesi o semplicemente gravi situazioni economiche e anche persone che cercano invece una casa per pochi giorni perché vogliono vivere la città come turisti, come ospiti."

I giovani - Presente all'appuntamento anche Mario Mascia, assessore all'Urbanistica del Comune di Genova: "E' importantissimo per i giovani perché hanno la possibilità, proprio con queste soluzioni abitative, di non inventarsi nulla, ma di attingere da questo patrimonio di conoscenze per avere delle soluzioni a portata di mano che siano più confacenti alla realtà. Questo è un punto di forza anche per i giovani, perché avere un flusso di informazioni e delle risorse personali e professionali così importanti a disposizione non è scontato. 

Sabato 12 aprile e martedì 15 aprile, dalle 10 alle 12, si svolgerà "Mettiamo su casa", il laboratorio per bambini dagli 8 ai 14 anni che impareranno, assistiti da architetti professionisti, a disegnare spazi adatti alle loro esigenze. La tappa di Genova è organizzata da Fondazione degli Architetti di Genova e Università di Genova, Dipartimento Architettura e Design, con il supporto di Regione Liguria, Ordine Architetti PPC di Genova e promosso da Fondazione Palazzo Ducale Genova e Consiglio Nazionale Architetti PPC.

 

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