Genova, filiera dei matrimoni ferma da mesi: ristori inadeguati e fiori d'arancio rimandati

di Anna Li Vigni

La grave crisi riguarda le professionalità e le attività che ruotano intorno al business del wedding

La crisi dell'industria matrimoniale e delle almeno 26 attività incluse che vanno dal fotografo alle bomboniere, cattering, abiti e tutto ciò che si può legare ad una cerimonia dal genere, tour operator inclusi. 

Da un fatturato olremodo positivo si è passati ad un fatturato quasi inesistente che non incoraggia sicuramente nuove figure professionali legate al settore. La paura di contagi e tutto ciò che determina incertezza ha spinto le coppie a rimandare il giorno del matrimonio. "Tutti gli operatori del settore sono in attesa di nuove disposizioni e di date certe per ripartire", commenta il presidente della associazione dei Professionisti del wedding, Roberto Savastano.

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