Genova, il generale Ferla: "Le baby gang preoccupano. Ma le forze dell'ordine non si possono sostituire alle famiglie"

di Matteo Angeli

Poi sugli appalti: "Gli affidamenti sotto soglia possono attirare "la criminalità organizzata", siamo molto vigili"

"ll fenomeno delle baby gang a Genova "preoccupa" ma sono stati raggiunti risultati per contrastarlo "molto importanti". Il generale Maurizio Ferla, comandante della legione carabinieri Liguria a margine della cerimonia per la celebrazione dei 208 anni della fondazione dell'Arma, inquadra così il fenomeno..

"E' un fenomeno - sottolinea il generale - che non va però contrastato solo con le forze dell'ordine. Occorre un intervento preventivo delle famiglie. E' vero che un certo tipo di disagio porta alla ribellione. Quello a cui assistiamo ora non è divertimento ma qualcosa di congenito perché è mancato qualcosa nella fase dell'educazione e della formazione". 

Il generale Ferla ha poi parlato degli appalti e dei rischi. "Gli affidamenti sotto soglia degli appalti posso attirare "la criminalità organizzata" e per questo la verifica delle assegnazioni dirette "è diventata una delle principali attività dell'arma dei carabinieri in Liguria. Gli affidamenti sotto soglia - ha sottolineato il generale - fanno un bel fatturato se sommati tutti insieme. E negli ultimi tempi stiamo eseguendo numerosi sequestri patrimoniali preventivi che sono l'arma migliore per il contrasto della criminalità".

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