Genova, incontro sindacati-prefetto su Piaggio: "Chiarimenti sul futuro"
di Edoardo Cozza
Uilm: "I possibili acquirenti non hanno prodotto offerte". Fim Cisl: "Aspettiamo certezze dal ministero dello sviluppo economico". Fiom: "Genova sia centrale"
Si è svolto questa mattina un incontro presso la prefettura di Genova per discutere del futuro di Piaggio che, in Liguria, è una grande realtà industriale che impiega 900 lavoratori.
Uilm Genova ha evidenziato che "è necessario scongiurare la dispersione del patrimonio tecnologico industriale, importante per il sistema paese e per il territorio, e contestualmente sostenere i carichi di lavoro il mantenimento della professionalità che sanno esprimere i lavoratori di Piaggio". Inoltre ha illustrato al prefetto l'impellente necessita di aver2 per Piaggio un acquirente serio che presenti un progetto industriale valido con garanzie occupazionali, investimenti e il mantenimento dell’unitarietà aziendale. "Allo stato attuale - spiega Antonio Apa, segretario genovese della Uilm - i possibili acquirenti (fondi di investimento) non hanno prodotto una vera offerta ma vincoli incomprensibili. Occorre una proposta economica che rispetti il valore dell'azienda e un progetto industriale fattibile che contenga la salvaguardia occupazionale e la coesione aziendale".
“Abbiamo sottolineato le nostre preoccupazioni: oggi c’è una calma apparente su Piaggio Aero perché l’azienda sta bene, ci sono commesse e una prospettiva a medio termine con commesse soprattutto pubbliche. Ma ci aspettiamo velocemente dal MISE chiarezza e certezze: ci sono ancora punti interrogativi come il Drone P1HH che manca ancora all’appello. C’è un soggetto interessato all’acquisto, ma vogliamo capire anche le reali intenzioni sul piano industriale visto che l’occupazione e la centralità dei siti di Genova e Villanova d’Albenga non devono essere messi in discussione”, spiegano il segretario generale FIM Cisl Liguria Christian Venzano e il segretario regionale della FIM Cisl Liguria Fabio Carbonaro.
"Abbiamo ribadito al Prefetto l'urgenza di definire il futuro di Piaggio. E' necessario che nel futuro del gruppo resti la centralità del sito produttivo genovese, venga salvaguardata l'occupazione e si investa nella produzione per rilanciare e consolidare l'azienda". Lo scrive in una nota Stefano Bonazzi segretario generale Fiom Cgil Genova, commentando la riunione tra sindacati e prefetto di Genova sulla questione Piaggio che si è tenuta stamani in prefettura. Al centro dell'incontro la preoccupazione espressa dal sindacato sui tempi di definizione di una vertenza che si sta trascinando da tempo e che coinvolge nel solo sito genovese circa 200 dipendenti.
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