Genova: la famiglia Leoni si racconta in una mostra fotografica, nel segno di papà Francesco
di Lorenzo Aluigi
Attraverso 16 pannelli, 8 cartonati, 40 fotografie, video, articoli ed oggetti la mostra intende mettere in luce i valori fondamentali che hanno guidato l’artista nell’arco della sua carriera e che ha tramandato ai propri figli, Andrea e Paola, anch
Aprirà giovedì 21 dicembre, presso la Saletta dell’Arte al primo piano del Galata Museo del Mare, la mostra “Sguardi tra passato e presente. Francesco, Andrea e Paola Leoni. Generazioni di fotografi”, organizzata da Istituzione Mu.MA, Associazione Promotori Musei del Mare, Fondazione Paolo e Giuliana Clerici e il Gruppo Cambiaso Risso. L’esposizione, curata da Anna Dentoni, Paola Leoni, Laura Malavolta e Daniela Ronzitti e realizzata in collaborazione con il Coordinamento Liguria di Icom-Italia, vanta il patrocinio del Comune di Genova e di Regione Liguria. Nell’ambito della mostra, visibile al pubblico fino al 14 gennaio 2024, verranno organizzati due shooting fotografici per i visitatori giovedì 4 e venerdì 5 gennaio e sabato 13 gennaio un workshop dedicato ai fotografi professionisti ed agli appassionati.
Attraverso 16 pannelli, 8 cartonati, 40 fotografie, video, articoli ed oggetti appartenuti ad uno dei più grandi fotoreporter genovesi del XX secolo, Francesco Leoni, la mostra intende mettere in luce i valori fondamentali che hanno guidato l’artista nell’arco della sua carriera e che ha tramandato ai propri figli, Andrea e Paola, anch’essi fotografi. La mostra ci trasporta in una dimensione familiare per poi accompagnarci alla scoperta delle storie che i tre fotografi vogliono raccontare con i loro ritratti, siano essi di personaggi noti che di persone sconosciute.
Costante, nella fotografia della famiglia Leoni, è la ricerca del giusto equilibrio tra tecnica, inquadratura ed emozione, oltre al messaggio dell’importanza di custodire la memoria del passato per interpretare il nostro presente con una maggiore consapevolezza.
Le foto di Francesco Leoni sono tratte dall’Archivio Leoni, acquisito dalla Fondazione Paolo e Giuliana Clerici nel settembre 2021 su richiesta dell’Istituzione Mu.MA e ad essa conferito per essere reso disponibile all’intera collettività come patrimonio storico, culturale e artistico riconosciuto non solo in Liguria ma in tutta Italia.
“Nostro padre ha ritratto centinaia di persone – ricordano Andrea e Paola Leoni - i loro sorrisi spontanei sono la testimonianza diretta della fiducia riposta nel fotografo. Questa è la nostra grande eredità: la necessità di avvicinarsi, interagire, creare un rapporto di stima e fiducia con il soggetto fotografato, prima di scattare. Un’eredità a tratti pesante, ma che ci ha permesso di svolgere un lavoro appassionante e ricco di sorprese e contraddizioni".
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