Genova, le 'botteghe storiche' nelle foto d'autore: premiati gli scatti dell'antica erboristeria Sant'Anna

di Redazione

Cavo (vicepresidente Camera Commercio Genova): "Sostenere l'artigianato della città è sempre importante: è un asset turistico vero e proprio"

Ad aggiudicarsi il primo posto con le fotografie dell'antica erboristeria di S. Anna è stato Vittorio Pucci, in mostra all'esposizione dedicata alle 'Botteghe e locali storici da conoscere e salvare', allestita nei locali della Biblioteca Universitaria di Genova, un viaggio affascinante tra antichi mestieri, tradizioni e sapori che si tramandano nei secoli. In esposizione 11 fotografi con 65 fotografie, risultato della selezione del concorso al quale hanno partecipato 36 fotografi da tutta italia con 56 progetti dedicati ognuno a una bottega storica per un totale di 240 fotografie.


"È stato difficile scegliere i vincitori perché le foto sono tutte molto belle - spiega Giancarlo Pinto, presidente della giuria - ma quello che emerge è, soprattutto, l'attenzione al particolare, alle attrezzature, ai ferri del mestiere".


Un'iniziativa fortemente voluta da Italia Nostra da sempre attiva nella difesa dei negozi storici come attività da tutelare, evitandone il declino e la manomissione speculativa con interventi di conservazione attiva. "Questa non è solo un'iniziativa per tutelare il bene monumentale o l'impresa artigiana - spiega Lidia Fersuoch, consigliere nazionale Italia Nostra - ma è anche un modo per dare il giusto valore tra impresa, bottega storica e identità dei cittadini. Purtroppo in molte città vediamo che le botteghe storiche stanno declinando così come quelle di vicinato, e ci fa molto piacere vedere come a Genova questa realtà sia viva e tutelata, è un grande speranza per il futuro".


"Da sempre sosteniamo il commercio e l'artigianato di questa città che è quella che ha più botteghe storiche d'Italia - ricorda Alessandro Cavo, vice presidente vicario della Camera di Commercio - con iniziative di valorizzazione con eventi, tour con le nostre guide, e questo albo è diventato un vero e proprio asset turistico che concorre a rendere Genova attrattiva per i visitatori provenienti da tutto il mondo".