Genova, Tamil in piazza per commemorare genocidio in Sri lanka
di Redazione
57 sec
Badanti, camerieri e colf chiedono giustizia per la sparizione di 150 mila connazionali

Manifestazione delle comunità Tamil di tutto il nord'Italia oggi a Genova per commemorare il decimo anniversario del genocidio messo in atto dai cingalesi in Sri Lanka. Alcune centinaia di persone, con donne e bambini, si sono date appuntamento in piazza De Ferrari per commemorare la data del 18 maggio del 2009, giorno ufficiale della fine della guerra, ma a loro dire, non della repressione.
"Non smetteremo di chiedere giustizia sino a quando non sapremo dove sono finite le persone uccise e il nostro popolo avrà gli stessi diritti dei cingalesi" spiega uno dei portavoce della comunità Tamil a Genova, circa 2 mila persone, perlopiù badanti, colf e camerieri, una comunità seconda solo a quella di Palermo dove vivono ben 100 mila tamil.
Fra i manifestanti anche un quarantenne arrivato da Reggio Emilia che da 25 anni chiede di sapere dove è finito il fratello minore: "Lo portarono via da casa mia dei militari, erano arrivati per prendere me perché facevo politica, ma siccome non c'ero rapirono mio fratello, che dal quel giorno non abbiamo più rivisto". Fra i motivi per cui i tamil vengono discriminati anche la religione, "noi siamo di religione indù mentre i cingalesi sono buddisti".
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Altre notizie


Circular Value Forum: il cibo come chiave per città più sostenibili
09/04/2025
di D.B.


Dazi USA, parla Schenone: “Rischio recessione globale, serve una risposta europea”
09/04/2025
di Carlotta Nicoletti - Matteo Cantile


Genova, da vincitore della mezza maratona a consigliere regionale. La storia di Armando Sanna
09/04/2025
di Redazione

"Il centro sei tu", alla Band degli Orsi incontri sull'evoluzione personale
09/04/2025
di Redazione

Genova, stadio Ferraris. Salis: "Deve restare di proprietà del Comune". Bucci: "Non distingue tra concessione e proprietà"
09/04/2025
di Carlotta Nicoletti