Genova, torna il Festival Le Vie dei Canti dal 5 al 6 ottobre al Santuario della Madonna del Monte
di Redazione
Ospite, la cantante, musicista e autrice Rachele Andrioli, una delle più originali interpreti della nuova musica salentina
Secondo appuntamento per il Festival Le Vie dei Canti dopo lo straordinario successo del primo evento a Pino Soprano il 22 settembre, il Festival torna sabato 5 e domenica 6 ottobre alle ore 16 al Santuario della Madonna del Monte sopra le colline di Genova. Ospite, la cantante, musicista e autrice Rachele Andrioli, una delle più originali interpreti della nuova musica salentina.
Il programma dei due giorni
Sabato 5 ottobre h 16.00“CORO A CORO” Laboratorio vocale a cura di Rachele Andrioli
Cerchio di vocalità e canto rivolto a Donne che amano cantare per sperimentare il canto d’insieme e scoprire il senso della musica e del canto come espressione di socialità (adatto anche a chi non ha nozioni musicali)
Domenica 6 ottobre h.16, “LEUCA “
Rachele Andrioli voce, scacciapensieri, tamburi a cornice, corde, flauto armonico, loop station,
Leuca è la parola chiave del CD di Andrioli, il gesto che orienta, lo sguardo che mira dentro, una continua ricerca nella propria terra. Un tributo alla musica popolare e al Mediterraneo, alle influenze più lontane e alla voce come sola bandiera.
Con Leuca - suo esordio solista prodotto da Finisterre con cui ha vinto il Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana - Rachele Andrioli volge il suo sguardo musicale sul mondo come un faro, partendo dalla fine della terra, suo luogo di nascita e appartenenza: il Capo di Leuca. Il lavoro è il frutto degli ultimi anni di ricerca sulle tradizioni musicali che legano il Salento a ogni Sud del Mondo. La musica e i testi inediti raccontano storie mediterranee sospese tra verità e leggenda. Un progetto che guarda il mare, attraversato da onde tutte al femminile che rinnovano la tradizione grazie alla partecipazione di Coro a Coro, un ensemble di circa quaranta voci di donne fondato e diretto dalla stessa Andrioli.
Sempre domenica 6 ottobre, dalle 10,00 alle 13,00 e dalle ore 16 alle ore 18 possibilità di visitare il Museo degli ex voto della Madonna del Monte.
Il Festival, che fa parte del circuito Genova dei Festival del Comune di Genova, è organizzato dall’associazione Gruppo Spontaneo Trallalero e riesce a portare ogni anno, in palcoscenici ogni volta diversi della nostra città, un pubblico sempre più numeroso e fidelizzato.
Tra terra e cielo, tema di questa edizione, si possono scoprire interessi e passioni comuni o luoghi che pur nella nostra città non sono mai stati visitati, vissuti. Le Vie dei Canti è l’unico Festival itinerante che promuove e valorizza la musica e la cultura tradizionali nella contemporaneità e i mondi a essa legati valorizzandoli e proiettandoli nel futuro creando comunità. Non ci sono confini sociali ma un sentimento identitario, di scambio, espressioni di un’adesione culturale ai contenuti distintivi di quanto viene proposto condividendone i valori.
L’immagine del Festival
In occasione del 70’ anno dalla spedizione del grande etonomusicologo Alan Lomax in Italia nel 1954, in collaborazione con la Fondazione Lomax di New York, come immagine del Festival è stata scelta una delle fotografie realizzate da lui proprio allora. Il suono che dalla Terra si proietta verso il cielo.
Il sostegno
La causa che Le Vie dei Canti sostiene è dedicata all’associazione La Piuma di Forte Tenaglie sulle alture di Genova che promuove l’incontro tra persone come occasione, a volte unica, di aiuto e di crescita reciproci. La Piuma, nel nome e nel logo, rievoca questa idea di prossimità verso gli altri ed il mondo, con rispetto e leggerezza. Farsi prossimi nel rispetto delle differenze e dei problemi, e nell’ammirazione delle qualità, per accompagnare e, allo stesso tempo, lasciarsi accompagnare, condividendo le fatiche, valorizzando le risorse, rispettando la libertà nello scoprire ed intraprendere la propria strada, partendo dalla considerazione che siamo tutti fratelli.
La direzione artistica del Festival è di Laura Parodi ed è organizzato dall’Ass. Gruppo Spontaneo Trallalero in collaborazione con Ministero della Cultura, Comune di Genova, Regione Liguria, Università di Genova, Palazzo della Meridiana, Camera di Commercio di Genova, Cooperativa agricola della Valli Genovesi, Parrocchia di San Pietro Apostolo di Pino Soprano, Circolo ARCI Barabini di Trasta, Comitato Culturale “Quelli che a TrastaCistannobene”, Comune di Ronco Scrivia, Unione Comuni Vallescrivia, CAPS Circolo Autorità Portuale del Porto di Genova, COOP Valbisagno, C.A.I. Liguria. Confraternita Santuario Nostra Signora del Monte
In collaborazione con il Department of Italian della Facoltà di Lettere dell’University of Bristol e l’Università di Genova sarà presentata la tesi sul canto a modo Trallalero di Thomas Proudfoot che ha effettuato le sue ricerche in Genova nel 2021 seguito da Laura Parodi.
LE BUONE PRATICHE DEL FESTIVAL: sensibilizzare sui temi dell’inquinamento ambientale: PLASTIC FREE invitiamo all’uso di borracce personali per l’acqua mettendo a disposizione erogazione acqua corrente laddove sia possibile. Pranzi e catering: vengono utilizzate posate, piatti e bicchieri in materiale compostabile. Raccolta differenziata dei rifiuti. Processi di STAMPA GREEN: utilizzo di carta ecologica e inchiostri vegetali. La piegatura del materiale pubblicitario viene realizzata nella Casa circondariale di Genova Marassi
Per i più piccoli: laboratori di riutilizzo della plastica mostrando come anche “i rifiuti più rifiutati” si possano trasformare in oggetto di uso comune o in strumenti musicali
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