Gli assi di forza tpl di Genova hanno un logo e un nome: Supèrbus
di Edoardo Cozza
Ognuna delle linee sarà identificata con un colore e un nome specifico: Centro blu; Levante viola; Ponente rosso; Valbisagno giallo; Valpolcevera verde
Un nuovo, significativo passo in avanti per il grande progetto degli assi di forza per il trasporto pubblico locale genovese. Giovedì pomeriggio, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, sono stati presentati il marchio e il logotipo grafico che “vestiranno” pensiline, bus e cantieri. Ad aggiudicarsi la gara, bandita dal Comune di Genova per dare un naming e una veste grafica al progetto, è stata l’agenzia di comunicazione genovese Curiositas. “Supèrbus”, con l’accento sulla “e”, il nome ufficiale del progetto dei quattro assi di forza del “nuovo” trasporto pubblico urbano, a cui si aggiunge il quinto asse, totalmente elettrificato, che attraverserà la Valpolcevera.
Ognuna delle cinque linee sarà identificata con un colore e un nome del percorso specifici: Superbus Centro, in blu; Superbus Levante, in viola; Superbus Ponente, in rosso; Superbus Valbisagno, in giallo; Superbus Valpolcevera, in verde.
Il nome “Superbus“ ha una duplice lettura. Nella prima, l’aggettivo “superbo” identifica il nuovo sistema con le più profonde radici identitarie di Genova, chiamata ad essere nuovamente “Superba”; nella seconda, invece, il suffisso “bus” dichiara il posizionamento del prodotto, identificandolo in modo semplice e intuitivo e vestendolo di eccezionalità con un “super” che appartiene ad un’ampia panoramica generazionale.
«Il nome e la veste grafica presentati oggi – dichiara l’assessore alla mobilità integrata e ai trasporti Matteo Campora – rispecchiano in maniera fedele l’idea alla base del progetto degli assi di forza, che è quella di rinnovare e innovare il nostro trasporto pubblico nella direzione di una maggiore efficienza, capillarità e sostenibilità del servizio. A nome dell’Amministrazione, grazie e complimenti all’agenzia Curiositas per l’ottimo lavoro svolto».
«Il trasporto pubblico deve essere “vicino” e al servizio dei passeggeri. Questo – spiega il presidente di AMT Marco Beltrami – richiede un servizio rapido, frequente e disegnato sulle necessità di mobilità della cittadinanza. Il progetto Superbus che, ricordo, prevede non solo gli assi di forza, ma anche il ridisegno intelligente delle altre linee, va in questa direzione e consentirà un netto miglioramento della qualità offerta. Ma la vicinanza è fatta anche di parole mirate, di comunicazione comprensibile, di grafica accattivante. Mi fa veramente piacere – prosegue Beltrami – che l’Amministrazione abbia affrontato fin da subito questo aspetto e lo abbia fatto con un concorso che attivasse proposte di grande qualità. Sono certo che i genovesi in questo modo sentiranno questo progetto a loro vicino, lo conosceranno con più facilità e potranno quindi apprezzarlo».
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