Imperia, la "brutta figura di ieri sera" cantata da Morgan al Festival del 2020 finisce in tribunale: Bugo rifiuta prima proposta risarcimento
di Redazione
Lo screzio iniziato durante la serata dei duetti era proseguito con la canzone "Sincero" rivista dall'ex giudice di X Factor, mentre il compagno abbandonava polemicamente il palco
Il quinquennio di grandi successi di Amadeus al Festival di Sanremo si era aperto con l'edizione 2020 rimasto nella storia anche per il famoso screzio tra Bugo e Morgan. I cantautori, che avevano portato sul palco dell'Ariston la canzone "Sincero" ebbero pesanti diverbi nella serata dei duetti. La lite proseguì fino al giorno successivo quando i due avrebbero dovuto ricantare la canzone in gara, ma Morgan iniziò l'esibizione con un testo riscritto e indirizzato al collega, a cui rinfacciava "la brutta figura di ieri sera" e invitandolo a ringraziare di "essere su questo palco e chi ti ci ha portato" riferendosi, ovviamente, a se stesso.
Bugo abbandonò la scena dopo aver strappato i fogli su cui Morgan aveva vergato il nuovo testo, con Amadeus e Fiorello che cercarono di capire cosa fosse successo e con la ovvia esclusione della canzone in gara.
Da allora Bugo e Morgan hanno iniziato una lunga lite mediatica e social, ma anche giudiziaria: il primo, infatti, ha intentato causa per diffamazione e per aver gravemente compromesso la sua reputazione e il suo lavoro.
AGGIORNAMENTO ORE 18.15
Il cantante Marco Castoldi, in arte Morgan, è comparso stamani davanti al giudice monocratico Marta Maria Bossi del tribunale di Imperia in seguito alle accuse di diffamazione del collega Cristian Bugatti, in arte Bugo. La vicenda riguarda la lite tra i due cantanti avvenuta alla quarta serata del Festival di Sanremo del 2020, quando Morgan modificò il testo della canzone in gara 'Sincero' e Bugo abbandonò il palco. Un episodio che lasciò esterrefatti il pubblico e i presentatori, Amadeus e Fiorello. "L'udienza di oggi - si legge in una nota dell'ufficio stampa di Bugo - segna un momento importante nel percorso legale che Bugo ha intrapreso quattro anni fa, costretto a citare in giudizio Morgan per aver gravemente compromesso la sua reputazione e il suo lavoro". E prosegue: "Dopo i fatti avvenuti in occasione del Festival di Sanremo 2020, Bugo non ha mai cercato conflitti o controversie pubbliche, ma è stato costretto a intraprendere questa azione legale per difendere la sua dignità e il suo benessere emotivo e professionale. Più volte Morgan è apparso in contesti pubblici denigrando l'immagine del collega. Bugo si affida ora alla giustizia, affinché venga fatta luce su questa situazione e vengano ristabiliti i fatti secondo verità ed equità". Nel corso dell'udienza Morgan ha rinnovato le scuse nei confronti del collega, che però le ha respinte, così come ha respinto la proposta risarcitoria di tremila euro, e il giudice ha aggiornato l'udienza al prossimo 30 aprile per la definizione della causa.
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