La Spezia, sequestrati 330 mila dispositivi medici cinesi spacciati per tedeschi
di Alessandro Bacci
Stavano per essere immessi in commercio sul territorio italiano ma il carico è stato intercettato in porto

Oltre 330 mila dispositivi medici, pronti a essere immessi nel mercato o destinati a istituti sanitari pubblici, sono stati sequestrati in porto a La Spezia: è il bilancio dell'attività di servizio condotta dai funzionari dell'ufficio antifrode della dogana congiuntamente ai militari del gruppo della guardia di finanza, a seguito di un'ispezione di merce proveniente dalla Cina.
Due persone, tra cui un imprenditore tedesco, sono stati denunciate per vendita di prodotti industriali con segni mendaci. I dispositivi medici di classe 2, in particolare cannule per flebo, stavano per essere immessi in commercio sul territorio italiano con la mendace indicazione del luogo di fabbricazione; le confezioni riportavano, in più parti e in modo palesemente ingannevole, le diciture Hamburg Germany (con chiaro richiamo alla omonima città tedesca) e nessun riferimento al reale luogo di produzione. La merce, infatti, era prodotta in Cina ma su ordine di una società tedesca con sede ad Amburgo, la quale a sua volta l'aveva ceduta a una società del bresciano, che ha espletato le formalità doganali quale destinataria finale della spedizione.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Leggi anche...
Altre notizie


A Benvenuti in Liguria i segreti della mungitura e Bassetti alla prova delle focaccette di Quiliano
06/04/2025
di Gilberto Volpara

Genova, dal 24 al 27 aprile la prima edizione della Municips League di calciobalilla
06/04/2025
di Redazione

Regione Liguria prima per 'Exit strategy', progetto di uscita dalle dipendenze
06/04/2025
di Redazione

Meteo, domenica soleggiata con peggioramento in serata
06/04/2025
di red. tel

A Genova arriva la "Carovana del sì" ai 5 referendum dell'8 e 9 giugno su cittadinanza e lavoro
05/04/2025
di Riccardo Olivieri