Lavagna, arriva il progetto OrtoLig: il 25 e 29 luglio due giornate per divulgare la biodiversità agricola

di Filippo Serio

Il sindaco Mangiante: "Obbiettivo alorizzare quei prodotti che devono trovare sempre piu' spazio sulle nostre tavole"

Il 25 e il 29 luglio il Progetto Ortolig, nato per sostenere l’agro-biodiversità del nostro territorio, arriva direttamente in tavola.

Giovedì 25 luglio alle 20 è infatti prevista, in Piazza Marconi a Lavagna, una “cena per l’agricoltura” preparata esclusivamente con i prodotti dell’orto, forniti  direttamente dalle aziende agricole di Lavagna e Ne coinvolte nel progetto, che da sempre lavorano gli ortaggi ottenuti da semente locale autoprodotta, mantenuta e custodita fino ad oggi.

Lunedì 29 luglio dalle 8 alle 15, invece, saranno i ristoratori aderenti al marchio della Camera di Commercio “Genova Liguria Gourmet” a scendere letteralmente in campo per vedere e degustare gli ortaggi di stagione tipici del Levante ligure, anche a marchio collettivo camerale “Antichi ortaggi del Tigullio”, direttamente nei luoghi di produzione. Accompagnati dai tecnici rilevatori Federica Ferretti e Marcello Mirenda, i ristoratori avranno modo di conoscere al meglio le caratteristiche delle produzioni locali e poterle così inserire a ragion veduta nei propri menù, applicando i principi di stagionalità dell’agricoltura in cucina e promuovendo ai propri clienti queste antiche varietà.

Il progetto “Ortolig”, avviato un anno e mezzo fa e coordinato dall’agronoma Paola Caffa di Genova, ha l’obiettivo di promuovere e sostenere l’agro-biodiversità presente sul nostro territorio, cercando di creare, a livello locale, una rete di soggetti che, praticando l’agricoltura, possano conservare il patrimonio delle varietà locali fino all’iscrizione delle colture presso l’Anagrafe Nazionale della Biodiversità ad interesse agricolo ed alimentare.

E’ un progetto ambizioso, finanziato con la misura M10.02, in attuazione di un Bando regionale DGR 1216/2021 del PSR (Programma Sviluppo Rurale) che vede coinvolte, oltre alla Cooperativa Agricola Lavagnina in veste di capofila, nove aziende agricole storiche operanti sul nostro territorio, principalmente nei Comuni di Lavagna e di Ne, e qualificati partner tecnici, come l’Università di Pisa, il CREA di Ascoli Piceno, il CERSA di Savona e la Camera di Commercio di Genova, che hanno il compito di accertare, valutare ed, infine, certificare i risultati ottenuti.

Le varietà orticole comprese nel progetto sono, fra le varietà di cavolo: il “Broccolo Lavagnino”, il “Navone”, il “Nero da Seggio” e la “Gaggetta”; fra le altre varietà: la “Cipolla Rossa di Zerli”; la “Melanzanina Genovese”; il pomodoro “Pursemmin-na”; il fagiolino “Pelandronetto”, il grano “Tosella”.