Leonardo, “L’azienda valorizzi le professionalità e le attività genovesi”
di Redazione
L'appello viene lanciato da Marco Longinotti, Delegato RSU nello stabilimento di Genova per Fim Cisl
“Le divisioni di Leonardo presenti su Genova si stanno apprestando alla chiusura dell’anno in corso con bilanci tutto sommato positivi, considerando le difficolta affrontate derivanti dalla pandemia in corso, e soprattutto con grosse attenzioni ai cambiamenti ed alle opportunità che i mercati potranno offrire in futuro". E' la posizione espressa da Marco Longinotti, Delegato RSU di Leonardo per la Fim Cisl Genova.
Per quanto riguarda la BU Automation, al momento non sembrano esserci dubbi sulla sua permanenza all’interno del perimetro di Leonardo e non vi sono problemi di carichi di lavoro per il 2021, nonostante i rallentamenti di alcune fette di mercato come ad esempio quello legato al traffico aeroportuale. I prossimi anni saranno quelli del rilancio? Si se il management aziendale sarà in grado di trasmettere una visione moderna dell’approccio al lavoro e soprattutto ai mercati e se ci saranno gli investimenti necessari per fare il famoso “salto di qualità”! Automation sta a Genova come la Natività sta al Natale, teniamo presenti le potenzialità che questo mercato offre, le professionalità già presenti e ricordandoci delle tante opportunità di lavoro che questa BU ha dato e deve continuare a dare a tanti giovani del territorio”.
“La divisione Cyber Security dopo un periodo passato ad “analizzarsi interiormente”, volendo usare un eufemismo, si sta riorganizzando con nuovi manager e sembra anch’essa pronta per rafforzarsi sul mercato, sia italiano che estero, dove attualmente opera ed ad acquisirne nuove fette. Cosa vorremmo da questo management? Innanzitutto di prestare attenzione e di valorizzare le professionalità e le attività genovesi. E poi di puntare interagire con tutte le realtà del territorio, Università in primis. La Divisione Elettronics Ita, che opera sui mercati militari di difesa ed aerospazio di tutto il mondo, continua la sua pluriennale attività su Genova anche se sembra che la sede genovese sia più sopportata che supportata! Gli investimenti fatti sul progetto Galileo fanno sperare ad una inversione di pensiero".
"Per ultimo, ma sicuramente non meno importante - conclude Longinotti - esprimo le mie considerazioni su quanto Leonardo sta allestendo a Genova (e non solo) con Leonardo Hub. Il supercalcolatore può rappresentare una grossa opportunità di sviluppo tecnologico, occupazionale e di visibilità nazionale e mondiale per la nostra azienda e la nostra città. Il manager alla guida di questo progetto è sicuramente il meglio che si potesse sperare, avendone già fornito ampia dimostrazione nei precedenti incarichi ricoperti, insomma le premesse ci sono tutte. Purtroppo ad oggi Leonardo corporate non ha fornito ancora chiare indicazioni su come intenda procedere per cui a noi non resta che sperare che tutto quanto dichiarato venga realizzato ma soprattutto vigilare con un pressing costante e costruttivo sul management di Leonardo affinché Leonardo HUB così come le attività delle Divisioni, soprattutto quelle afferenti Genova, possano garantire un futuro per tutti i lavoratori di oggi e si spera futuri”.
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