Liguria, rifinanziato il "Maggiordomo di quartiere": a luglio 2024 forniti 3100 servizi
di Redazione
Su tutto il territorio regionale sono aperti 25 sportelli, di cui 11 a Genova
Il servizio Maggiordomo di quartiere si affianca al cittadino per aiutarlo praticamente e gratuitamente nelle incombenze quotidiane (si pensi alle difficoltà legate all’età, agli spostamenti, alla solitudine) come: portare a termine una pratica amministrativa, pagamento di bollettini, ritiro ricette, consegna farmaci, spesa a domicilio, ritiro di pacchi/posta ma anche piccole manutenzioni domestiche, supporto informatico, accompagnamento di persone con difficoltà deambulatorie ecc..
Il servizio nasce come misura sperimentale, promossa e finanziata da Regione Liguria a partire dal 2020 attraverso il Fondo Sociale Europeo, con il fine di stimolare processi collaborativi sui territori (incentivando il coinvolgimento del Terzo Settore, in un’ottica di sviluppo di un welfare territoriale), promuovere reti di prossimità e prevenire/sorvegliare situazioni a rischio al fine di sostenere le fasce più fragili della popolazione.
A seguito della pubblicazione di uno specifico Avviso pubblico, sul territorio regionale furono inizialmente finanziati 4 progetti che portarono all’apertura di n. 18 sportelli.
Il progetto, in scadenza nella primavera del 2022 e prorogato per ulteriori 6 mesi, è stato rifinanziato (e migliorato, con l’obbiettivo di renderlo un servizio strutturato per garantirne la continuità) grazie alla nuova programmazione del Fondo Sociale Europeo 21/27.
Sono ora aperti su tutto il territorio regionale 25 sportelli, di cui 11 nell’area metropolitana di Genova. Si precisa che alcuni di questi sportelli hanno a loro volta più sedi (c.d. “sportelli diffusi”), di conseguenza il numero dei punti di accesso al servizio è molto più alto (52 punti su tutta la Regione).
Il progetto cuba complessivamente 6 milioni di euro (indicativamente 3 milioni per Maggiordomo, 3 milioni per Custodi Sociali e Call center Informanziani), ha una durata di 24 mesi e, da avviso, richiede n. 2 maggiordomi per sportello. La realizzazione delle attività, attraverso un provvedimento di co-progettazione, è stata affidata ad un raggruppamento di enti del Terzo settore con capofila la cooperativa sociale Agorà.
Il nuovo progetto, infatti, ha messo insieme due importanti misure a supporto degli anziani e delle fasce più fragili della popolazione: al Maggiordomo si affianca la figura del Custode sociale (circa 140 in tutta la Liguria), così come quella dei volontari impegnati nel monitoraggio telefonico attraverso il numero verde Regionale Informanziani.
Il Servizio del Custode sociale è organizzato e gestito dai servizi sociali territoriali di residenza, che prende in carico i casi con l’obiettivo di mantenere il più possibile l’anziano autosufficiente presso il proprio ambiente di vita, intercettare in modo preventivo le situazioni di rischio/disagio e garantire sorveglianza – supporto – monitoraggio delle situazioni di fragilità.
Sarà l’assistente sociale a individuare chi necessità dell’attivazione dl servizio a differenza del servizio del Maggiordomo di quartiere che ha un accesso totalmente libero.
Il progetto dei custodi sociali e dei maggiordomi si è rivelato efficiente: l’anno scorso sono stati presi in carico 1.200 anziani, con un aumento nei mesi più caldi quando sono raddoppiate le chiamate ai call center. In questi giorni di allerta caldo, grazie anche al supporto del Comune, sono state avviate iniziative di tipo formativo per potenziare il progetto: i centralinisti del Call Center Regionale Informanziani sono stati aggiornati su tutte le informazioni inerenti i servizi sul territorio, con incontri mirati tra gli operatori dei servizi sociali e del call center. L’obiettivo è quello di migliorare il raccordo tra le varie attività, garantendo un sicuro orientamento al cittadino.
Il programma si chiama “Estate sicura” e si inserisce nel sistema di sorveglianza a del piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, a cui aderisce regione Liguria dal 2004. Il numero verde 800.593235 è attivo dalle ore 8 alle ore 20 tutta la settimana, week end compreso.
Il progetto nel suo insieme non può prescindere da un forte raccordo con le attività svolte dal tessuto associativo presente sul territorio che rappresentano le azioni di prossimità per eccellenza, oltre a sviluppare il principio di invecchiamento attivo e le azioni che lo sostengono e contribuiscono a svilupparlo.
L’azione progettuale degli Interventi di Comunità per Anziani (ICA) che raccoglie le attività svolte dalle reti di volontariato, rappresenta una costola fondamentale che completa e dà ancora più sostanza all’intero progetto, in particolare attraverso proposte di socializzazione e accompagnamento sociale il tutto a completamento dell’offerta complessiva messa in campo da Regione in un’ottica di SISTEMA INTEGRATO dei SERVIZI di WELFARE DI PROSSIMITA’.
QUALCHE NUMERO
•Richieste servizi maggiordomo
Nel mese di Luglio 2024 circa 3100 servizi e 2000 persone che hanno avuto accesso agli sportelli dei Maggiordomi
•Custodi Sociali
In carico circa 1200 anziani
•Call Center
Circa 40 chiamate giornaliere
•Operatori coinvolti
Circa 145 Custodi Sociali
Circa 80 Maggiordomi di quartiere
Circa 10 Operatori del Call Center
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