Omicidio di Genova, un collega della vittima: “Pasquale non era violento”
di Michele Varì
“Viveva per moglie e figli, poi qualcuno ha rotto gli equilibri della famiglia”
Video momentaneamente non disponibile.
“Pasquale Scalamandrè era un mio collega che viveva e lavorava per la famiglia, non era violento e non troverete nessuno che potrà dire il contrario, era appena andato in pensione...”.
A parlare è un autista Amt collega e vicino di casa del sessantaduenne ucciso dai figli nella sua casa di via Garrone, a San Biagio, sulle alture della Valpolcevera.
L'uomo ieri notte è stato fra i pochi a uscire di casa dopo la tragedia per portare fuori il cane. E ha voluto parlare perché non voleva che il collega fosse ricordato come un violento, lo stesso sentimento misto ad un dolore lancinante che lacera le due sorelle di Pasquale, accorse ieri sera in via Garrone in due momenti diversi.
La prima sorella si vede durante l'intervista del collega di Scalamandrè, la donna spunta da dietro la cancellata per dire alla sorella rimasta sulla strada che deve correre a casa dall'anziana madre: “Ha saputo, ha capito che è successo qualcosa, bisogna starle vicino” urla la donna.
Un'immagine emblematica di una tragedia che ha cancellato una famiglia sino a pochi mesi fa per tutti apparentemente normale.
Una tragedia in cui il padre è stato ucciso dal figlio a cui lui, racconta un altro collega della vittima, aveva dedicato tutta la vita. “Il figlio che l'ha ucciso, il più grande, aveva avuto dei problemi di salute, e Pasquale lo aveva portato anche all'estero, in Francia, per curarlo, aveva speso tutta la sua vita per curarlo...”.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Leggi anche...
Altre notizie


Genova al centro dell’economia circolare: al via il "Circular Value Forum"
08/04/2025
di Redazione

Donazione organi, Mele il comune più altruista della Liguria
08/04/2025
di R.S.

La nave Humanity 1 a Genova, sbarcati gli 88 migranti: oltre la metà sono minori non accompagnati
08/04/2025
di Filippo Serio

Dazi Usa, rischio shock per i porti liguri e l’export italiano: l'opinione
08/04/2025
di Luca Gabella*