Ordine pubblico, Traverso (Siap): "A Genova serve sicurezza vera, non scenografie pasquali"

di steris

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"Genova non è Roma, né Milano. È una città con una propria identità urbana, sociale e criminale, che richiede soluzioni specifiche"

Ordine pubblico, Traverso (Siap): "A Genova serve sicurezza vera, non scenografie pasquali"

Una “scenografia mediatica” che non risolve le criticità strutturali della sicurezza a Genova. È questo, in sintesi, il giudizio di Roberto Traverso, Segretario Generale del SIAP (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia), sulle misure adottate in occasione delle festività pasquali.

Secondo Traverso, lo spiegamento straordinario di forze – con controlli rafforzati in stazioni, luoghi di culto e quartieri sensibili – ha il sapore dell’effetto speciale, più che della risposta concreta alle esigenze di sicurezza della città.  “Mostrare i muscoli a Pasqua non risolve le carenze strutturali. È una risposta più mediatica che reale”, afferma il segretario SIAP.  La denuncia è netta: Genova vive una crisi profonda sul piano dell’organico delle forze dell’ordine. Nonostante le difficoltà siano note e documentate da tempo, si continua a operare “in ordine sparso”, senza un coordinamento istituzionale stabile tra le diverse forze di polizia.  “Genova non è Roma, né Milano. È una città con una propria identità urbana, sociale e criminale, che richiede soluzioni specifiche e coordinate”, sottolinea Traverso.

Il SIAP da tempo chiede una revisione dell’approccio alla sicurezza, denunciando un impiego eccessivo delle risorse per servizi di ordine pubblico a scapito del presidio nei quartieri più problematici. È lì, secondo il sindacato, che si annidano le vere minacce: spaccio, degrado, truffe – soprattutto ai danni degli anziani – e infiltrazioni mafiose.  Nel primo trimestre del 2025, Genova ha registrato una media di tre truffe online al giorno. A queste si sommano casi sempre più frequenti di truffe “tradizionali”, come quella del finto incidente, con malviventi che si fingono forze dell’ordine o avvocati per ingannare le vittime.  “Sulle truffe agli anziani si gioca la partita più vergognosa. Serve prevenzione, ma anche la possibilità concreta di intervenire. Gli anziani non possono vedere sviluppata un indagine rivolgendosi esclusivamente alla Polizia Locale: questo limite non può essere ignorato”, avverte Traverso.

Il SIAP ribadisce l’importanza di evitare conflitti tra divise: “La Polizia Locale è una risorsa fondamentale”, sostiene Traverso. Ma occorre un sistema chiaro, che definisca ruoli, competenze e responsabilità. Altrimenti si rischia di creare confusione e di sprecare risorse.  “Non accettiamo polemiche inutili costruite da chi vuole dividere chi lavora davvero in strada. La nostra non è una contrapposizione, è una richiesta di ordine e responsabilità”, chiarisce.  Infine, il segretario del SIAP lancia un allarme sulla “sovraesposizione professionale” dei poliziotti, sempre più spesso chiamati a coprire falle organizzative senza tutele adeguate. Il sindacato è pronto a intervenire anche sul piano legale per garantire ordini di servizio chiari e proporzionati.  “Non possiamo accettare che per esigenze mediatiche si mettano a rischio donne e uomini in divisa. Genova ha bisogno di soluzioni concrete, non di effetti speciali”.

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