Palma crollata a Genova, 12 indagati per omicidio colposo: tra loro ex dirigenti Aster e Porto Antico

di Carlotta Nicoletti

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Avvisi di garanzia dopo la morte di Francesca Testino: nel mirino anche figure apicali coinvolte nella gestione del verde pubblico

Palma crollata a Genova, 12 indagati per omicidio colposo: tra loro ex dirigenti Aster e Porto Antico

L’inchiesta sulla morte di Francesca Testino, la funzionaria regionale colpita e uccisa da una palma caduta il 12 marzo in piazza Paolo da Novi, coinvolge dodici persone. Tra gli indagati per omicidio colposo compaiono non solo tecnici e giardinieri, ma anche ex dirigenti e responsabili del verde pubblico.

Indagati eccellenti – Nell’elenco degli indagati compaiono Mauro Grasso, ex direttore generale di Aster (in pensione dal 1° febbraio), e Corrado Brigante, ingegnere. In passato Brigante aveva ricoperto il ruolo di responsabile del verde nella società partecipata.

Figure operative – Tra i destinatari degli avvisi figurano inoltre Stefano Tomarchio, direttore operativo della produzione, Giorgio Costa, dirigente dell’azienda, e Giuliano Pastorino, attuale responsabile del verde in Aster. Le indagini puntano a chiarire eventuali negligenze nella manutenzione e nella gestione delle alberature.

Fase istruttoria – Gli avvisi di garanzia sono stati notificati in vista di ulteriori accertamenti tecnici, tra cui l’autopsia già eseguita nei giorni scorsi. Si tratta di un atto formale che permette agli indagati di nominare periti e partecipare agli esami.

Difese legali – Grasso, Costa, Tomarchio e Pastorino sono difesi dall’avvocato Andrea Boselli. Brigante è assistito dai legali Pietro e Federico Bogliolo. 

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