Pasqua, le misure dei 4 capoluoghi liguri
di Andrea Carozzi
I sindaci di Spezia, Savona, Imperia e Genova pronti a piani e controlli per evitare assembramenti
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In occasione dell'imminente fine settimana di Pasqua i sindaci dei quattro capoluoghi liguri hanno lanciato un messaggio chiaro ai cittadini residenti e a chi potrebbe essere tentato di spostarsi in Liguria per i tre giorni di vacanza: bisogna stare a casa. Ecco le misure adottate da ogni città.
Il sindaco di Spezia Pierluigi Perracchini ha dichiarato che: “continuiamo a fare sacrifici e viviamo il paradosso di dover dire ai in continuazione ai turisti di stare a casa. Però questo è l'unico modo per contenere questa epidemia e i risultati cominciano a vedersi. È chiaro che restare a casa in questi giorni è un grande sacrificio e che le persone sono molto in sofferenza, però è obbligatorio rispettare le regole e il lockdown. Per questo, abbiamo previsto un aumento dei controlli in tutto il territorio proprio per evitare che qualcuno possa fare il furbo, mettendo in pericolo la propria incolumità e quella degli altri cittadini.”
La sindaca di Savona Caprioglio ha annunciato un aumento deciso dei controlli per savonesi e non: “noi abbiamo intensificato i controlli già da oggi e fino al giorno di Pasquetta le forze dell'ordine insieme alle forze di polizia locale presiederanno il territorio con posti di blocco ai caselli autostradali e le stazioni ferroviarie. Saranno inoltre presidiate tutte le strade sia le statali che le provinciali tra cui anche tutta la linea Litoranea. Saranno inoltre chiuse anche le spiagge e le zone collinari, quelle dove si va a fare il merendino come si dice qui a Savona cerchiamo di resistere ancora e restiamo a casa"
“Abbiamo chiuso la Liguria per Pasqua - ha dichiarato Claudio Scajola sindaco di Imperia- purtroppo non si può fare altrimenti, ma speriamo di riaprirla presto. La nostra è una piccola regione con pochi abitanti che però sta pagando un prezzo altissimo come vittime.".
"La riapertura lenta del Paese si deve basare sul senso di responsabilità - ha continuato Scajola - Penso che la stagione turistica in Liguria non debba perdersi, da metà giugno in poi può ripartire con il massimo dei controlli e le misure di sicurezza del caso e concordo con chi vuole dare qualche segnale ad alcune categorie produttive ma ora dobbiamo cercare di star fermi, il mio appello ai cittadini è quello di avere senso di responsabilità".
Infine il sindaco di Genova Marco Bucci ha invitato i genovesi a non abbassare la guardia e a rispettare le regole. "Bisogna che ci mettiamo tutti nell'ottica che non si può andare in giro- ha precisato - Almeno che non ci sia un motivo sanitario o che ci sia motivo di fare la spesa o andare in farmacia"
"sabato, domenica e lunedì le strade conteranno sulla presenza di 500 agenti della polizia locale e della protezione civile che avranno il compito di dissuadere le persone dallo stare in giro. Tra l'altro faremo anche 40 posti di blocco in città perché questo vale non solo per chi va a piedi, ma anche per chi va in automobile. Vogliamo assolutamente che si riducano il più possibile le occasioni di contatto sociale che possono eventualmente portare al contagio"
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