Santa Margherita: una mostra per Antonio Pujia, maestro italo-argentino della scultura neoclassica
di Stefano Rissetto
Pujia è stato direttore dello studio di scultura scenica del celebre Teatro Colón di Buenos Aires

La galleria Cella Art&Communication di Santa Margherita Ligure apre la nuova stagione espositiva con un omaggio a uno dei grandi maestri della scultura italo-argentina: Antonio Pujia (Polia, 1929 – Buenos Aires, 2018). Dal 3 al 18 maggio, negli spazi di Corso Marconi 2, sarà possibile visitare la sua prima mostra personale in Liguria, patrocinata dal Consolato Generale e Centro di Promozione Argentino.
L’inaugurazione è fissata per sabato 3 maggio alle ore 17. In esposizione, una selezione di piccoli bronzi, bozzetti, incisioni e raffinati gioielli in argento provenienti dalla Fondazione Pujia e da collezioni private. Un’occasione preziosa per conoscere da vicino l’opera di un artista che ha attraversato il Novecento tra scultura, scenografia e arte orafa, sempre guidato da un profondo umanesimo e da un’inconfondibile cifra stilistica.
Uno dei punti di contatto tra Pujia e la Liguria è rappresentato dalla Donna dell’uva, scultura bronzea alta 165 cm realizzata nel 1971 e oggi collocata nel parco pubblico di Manarola, nel comune di Riomaggiore. In galleria sarà possibile ammirarne una versione in scala ridotta.
Formatosi artisticamente in Argentina, dove si trasferì da bambino, Antonio Pujia è stato direttore dello studio di scultura scenica del celebre Teatro Colón di Buenos Aires e ha ricevuto nel corso della carriera i più alti riconoscimenti nel suo paese d’adozione. La sua opera è profondamente legata alla figura umana, al nudo femminile, alla danza e alla mitologia, con una visione narrativa e poetica che si esprime anche nei più minuti dettagli delle sue incisioni e gioielli.
Negli anni Settanta Pujia si distinse per la serie Biafra, tragica riflessione sul dolore e sulla fame, seguita dalla collezione ispirata al poema epico argentino Martín Fierro. Negli anni successivi la sua ricerca si è concentrata sull’amore, la coppia e la figura della donna, culminando con la mostra Omaggio alle Donne, che nel 2000 al Museo Sivori registrò un record di visitatori.
Accanto all’attività artistica, Pujia ha svolto un ruolo fondamentale come docente, lasciando un’eredità didattica che oggi vive in scuole e università. Cavaliere dell’Ordine d’Italia e Cittadino Illustre di Buenos Aires, ha lavorato instancabilmente fino alla morte nel 2018, lasciando un vasto archivio di opere, documenti e materiali oggi gestito dalla sua famiglia.
La mostra ligure anticipa una grande retrospettiva prevista nel 2026 al Palacio Libertad di Buenos Aires e altre esposizioni a Parigi e Roma. Un’occasione imperdibile, dunque, per riscoprire un maestro che ha saputo fondere tradizione classica e impegno civile in un linguaggio universale e toccante.
La mostra sarà visitabile dal 3 al 18 maggio presso la sede della galleria Cella Art&Communication, situata in Corso Marconi 2 a Santa Margherita Ligure. Gli orari di apertura al pubblico sono i seguenti: il mercoledì dalle 15:30 alle 19:00; dal venerdì alla domenica con doppio orario, dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 19:00. È inoltre possibile prenotare visite su appuntamento in altri giorni o orari. Per maggiori informazioni si possono consultare i siti ufficiali: www.cellaartecommunication.it e www.antoniopujia.com.
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