Savona, 11 Bed & Breakfast abusivi scoperti dalla Guardia di Finanza
di Marco Innocenti
Molti operavano senza alcuna autorizzazione. In molti casi, i gestori nascondevano i ricavi al fisco ed evadevano i tributi locali come Imu e Tari
E' di ben 11 Bed & Breakfast abusivi il risultato dei controlli messi in campo dalla Guardia di Finanza nelle ultime settimane fra Savona, Albenga e Finale Ligure. nel capoluogo, gli agenti delle Fiamme Gialle hanno sottoposto a controllo 7 strutture, risultate poi tutte completamente abusive, situate nei comuni di Savona, Celle Ligure, Varazze e Pontinvrea. In un caso, una struttura ubicata nel capoluogo, gestita da un cittadino albanese, operava da oltre 5 anni senza aver mai regolarizzato la propria posizione. In un altro caso, nel comune di Pontinvrea, una cittadina italiana aveva adibito parte della sua abitazione a B&B, pubblicizzandolo su portali dedicati alle locazioni turistiche, senza osservare alcun adempimento amministrativo e fiscale.
I militari della Compagnia di Albenga, hanno invece sottoposto a controllo 6 Bed & Breakfast, individuandone uno completamente abusivo, situato a Ceriale. In un altro caso, una struttura ricettiva sita a Garlenda, dichiarata a conduzione “familiare”, è risultata, di fatto, essere gestita in forma imprenditoriale, sfruttando quattro stanze anziché tre, come formalmente dichiarato, e, pertanto, senza che venissero adempiuti i prescritti obblighi contabili e dichiarativi con conseguente evasione d’I.V.A. In un altro caso, ad Alassio, il titolare del B&B ha nascosto i veri redditi incassati, alcuni dei quali percepiti in nero.
I militari della Tenenza di Finale Ligure, hanno sottoposto a controllo sei Bed & Breakfast, individuando irregolarità in due di essi. Il primo, ubicato nel comune di Rialto, ometteva sistematicamente di trasmettere all’Autorità le comunicazioni obbligatorie relative alle schede degli alloggiati. Il secondo, posizionato nel pieno centro di Finale Ligure, esercitava l’attività ricettiva in modo completamente abusivo, essendo stato dichiarato "appartamento ad uso turistico" e schermato attraverso la costituzione di un Trust auto dichiarato, risultato privo di qualsivoglia fondamento giuridico. Il responsabile del primo B&B è stato segnalato alla Procura della Repubblica mentre, nei confronti del secondo, sono tuttora in corso accertamenti finalizzati a determinare le violazioni, anche fiscali, correlate ai vari aspetti normativi.
I titolari dei Bed & Breakfast abusivi non avevano mai presentato agli uffici comunali la prevista documentazione autorizzativa, omettendo ovviamente anche di pagare i tributi locali come Imu e Tari. Nessun ricavo veniva poi dichiarato al Fisco, né venivano comunicate alla Questura le generalità degli ospiti, in violazione delle norme in materia di sicurezza pubblica e antiterrorismo. Le strutture venivano sistematicamente pubblicizzate su siti Internet specializzati, nei quali erano indicati i recapiti telefonici dei gestori, le disponibilità giornaliere e le tariffe applicate. Sui siti erano inoltre visibili le numerose recensioni lasciate dagli ospiti, a testimonianza della redditizia attività svolta.
Per tutti i titolari delle strutture abusive sono scattate le denunce penali e saranno poi segnalati ai comuni per il ricalcolo e recupero dei tributi locali evasi. Nei loro confronti le Fiamme Gialle avvieranno inoltre specifici controlli fiscali, finalizzati a quantificare l’ammontare dei ricavi occultati al fisco nel tempo.
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