Taglio agli stipendi e ore decurtate: a Genova presidio dei lavoratori delle imprese di pulizia nella sanità
di Filippo Serio
I sindacati: "Vogliamo risposte dalla Regione, danneggiati 200 lavoratori con salari di 8 euro all'ora"
Sindacati e lavoratori in presidio e sciopero questa mattina in piazza De Ferrari contro i tagli effettuati al monte ore di lavoro e conseguentemente agli stipendi del personale delle imprese di pulizia nella sanità genovese, in questo caso personale che opera negli ospedali e nei distretti della Asl 3.
Sono circa 200 i lavoratori danneggiati dai tagli dell'azienda Pulitori e Affini, che ha in appalto dalla Regione le pulizie degli ospedali e distretti ASL 3 in Ati con Coopservice.
In piazza rappresentanti della Filcams Cgil, della Fisascat Cisl e della Uil Trasporti Liguria: "L'azienda aveva dichiarato un taglio sui servizi della sanità: siamo preoccupati sia per i lavoratori disperati che già faticano ad arrivare a fine mese a causa dei salari bassi, così come per gli utenti a cui viene meno un servizio nelle strutture che dovrebbero garantire pulizia e sanità"
Parliamo di un taglio del 25% nei distretti, di un 18% nell'ospedale Villa Scassi e un 5% all'ospedale San Martino. Ad esempio, alcuni lavoratori passano da 15-20 ore a contratti di 12 ore di lavoro, con una retribuzione di 8 euro all'ora"
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