Ex Ilva, Gozzi: "A Taranto magistratura influenzava anche i governi, dopo 12 anni un altro giudice ci ha dato ragione"
di Redazione
"Un governo pavido con un ministro che si è inventato un commissariamento ambientale completamente fuori dall'ordinamento"

"A Taranto non esistevano le condizioni per un giudizio equilibrato sulla vicenda dell'Ilva e sulla responsabilità dei Riva. Questo concetto lo abbiamo sostenuto da soli contro il mondo fin dal primo momento; dopo 12 anni finalmente c'è un giudice che ci ha dato ragione". Lo ha detto a Vicenza il presidente di Federacciai, Antonio Gozzi, durante la sua relazione all'assemblea nazionale.
"Quante decisioni gravi - ha ricordato Gozzi - sono state prese da giudici e pm che oggi si afferma potevano essere viziati da un pregiudizio: carcere per molte persone, sequestri di impianti, sequestri di prodotti come il 'frutto del reato', con danni economici enormi alle aziende e alla famiglia Riva proprietaria, famiglia che si è voluto rappresentare utilizzando la consueta spietatezza del circolo mediatico-giudiziario come l'impero del male, e come un'associazione criminale".
Gozzi ha ricordato che "il sistema giudiziario ha finito per influenzare a suo tempo, nel 2013, anche le decisioni del Governo della Repubblica, un governo pavido con un ministro che si è inventato un commissariamento ambientale completamente fuori dall'ordinamento, che di fatto ha provocato un esproprio senza indennizzo, che resta una macchia indelebile sulla reputazione internazionale dell'Italia".
Ha quindi apprezzato la nomina degli attuali commissari "guidati da Giancarlo Quaranta, che è cresciuto professionalmente all'Ilva, che conosce l'impianto e in generale la situazione perfettamente, affiancato da professionisti di grande competenza e valore come Giovanni Fiori e Davide Tabarelli. La nuova gestione commissariale ha affrontato la situazione con spirito di verità e di realismo ma anche con l'energia positiva, credendo nella possibilità di riuscita della missione di salvataggio e rilancio", ha concluso.
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