Genova, blitz femminista alla mostra di Artemisia, Toti: "L'arte non è mai da censurare"
di Redazione
"Non è con gesti violenti e incivili che si combattono violenza e inciviltà"
"Solidarietà a Palazzo Ducale, dove questa mattina le attiviste del movimento il cui nome è tutto un programma 'Bruciamo Tutto' hanno coperto con dei teli neri alcune opere all'interno della mostra di Artemisia Gentileschi (nella foto, Giuditta e Oloferne tra le opere più famose della pittrice) e imbrattato pavimenti e pareti. Un modo di esprimere il dissenso che condanniamo fermamente perché l'arte non va mai censurata, anche se una mostra non piace. Non è con gesti violenti e incivili che si combatte violenza e inciviltà". Così il presidente e assessore alla Cultura di Regione Liguria Giovanni Toti, commentando il gesto compiuto oggi da un gruppo di attiviste al Palazzo Ducale.
"E vale anche per la violenza di genere. Anzi, forse in particolare per la violenza di genere - conclude Toti -. Un'opera e il luogo che le ospita non sono un tiro a segno ma rappresentano il lavoro, i sacrifici e l'impegno di tante persone".
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