Genova, il tema del cyberbullismo arriva in consiglio comunale. Viscogliosi (VG) e Kaabour (PD): "Formiamo i ragazzi affinchè siano più responsabili"

di Lorenzo Aluigi

La mozione, con parere positivo della giunta, è stata approvata all'unanimità

In consiglio comunale a Genova è stata presentata una mozione che prende atto dei numeri sempre più allarmanti legati al bullismo e al cyberbullismo: “In Italia le vittime di bullismo sono il 61% - si legge nella mozione di Arianna Viscogliosi (Vince Genova) - e, in particolare, tra i coetanei il 43% esprime sofferenza per le violenze psicologiche ripetute e il 44% delle ragazze segnala un grande disagio per commenti di carattere sessuale online. Sempre in Italia n. 6 ragazzi su 10 non si sentono sicuri online e le ragazze hanno maggiormente paura; tra i rischi maggiori, i ragazzi sono spaventati dalla perdita della privacy, il revenge porn, il rischio adescamento, le molestie online, lo stalking”.

Gli studi indicano come il fenomeno potrebbe contribuire all’aumento dei suicidi tra i giovani, sottolineando che le vittime di bullismo e cyberbullismo hanno maggiori probabilità di soffrire di disturbi del sonno e depressione, calo del rendimento scolastico e sulla capacità di apprendimento, sino a comportamenti di evitamento ed isolamento e abuso di sostanze. Si propone, quindi un percorso formativo attraverso la metodologia “peer to peer education”, strutturato come segue: “Una prima fase volta al potenziamento delle abilità individuali degli studenti e alla prevenzione di comportamenti socialmente negativi (come bullismo e cyberbullismo) attraverso il percorso dei temi individuati; una seconda fase in cui si affiderà la responsabilità agli studenti formati di trasferire le conoscenze acquisite ai loro compagni, per fare in modo che la conoscenza si trasmetta tra “pari grado”, tra persone simili per età, status e problematiche, con cui intraprendere uno scambio attivo di idee ed esperienze al fine di prevenire ed identificare episodi di dipendenza e generali condizioni di disagio tra gli alunni di tutte le classi coinvolte".

La mozione, con parere positivo della giunta, è stata approvata all'unanimità.