La Spezia, 60 profughi palestinesi in arrivo lunedì al porto: in viaggio sulla nave 'Vulcano'

di Filippo Serio

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A bordo anche 20 bambini feriti: 4 sono attesi all'ospedale Gaslini

La Spezia, 60 profughi palestinesi in arrivo lunedì al porto: in viaggio sulla nave 'Vulcano'

In arrivo lunedì 5 gennaio al porto della Spezia 60 profughi palestinesi provenienti dalla Striscia di Gaza, che attualmente si trovano a bordo della nave 'Vulcano della Marina Militare italiana.

A bordo della nave anche 20 bambini feriti, 4 dei quali saranno ricoverati all'ospedale Gaslini di Genova. Gli altri saranno trasferiti in altre regioni.

Anche Regione Liguria in campo per l'accoglienza dei profughi insieme alla Prefettura della Spezia e agli organi di governo. La Regione si è immediatamente attivata insieme all'ospedale Gaslini e a diversi enti del Terzo Settore nel trovare una soluzione di vitto e alloggio a chi non necessita di ricovero. Regione ha pertanto coinvolto Comunità di Sant'Egidio, Caritas, Arci e la Federazione delle Chiese evangeliche, per garantire un aiuto concreto alle famiglie. Altrettanto importante il contributo del Dipartimento della Protezione Civile, che si occuperà del trasporto di 5 persone dalla Liguria verso gli ospedali di Milano per le cure necessarie.

"I porti della Liguria sono sempre pronti a collaborare con il Governo. La crisi in Medioriente ci tocca da vicino, non solo da un punto di vista economico, ma anche e soprattutto umano - commentano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l'assessore a Sociale e Protezione Civile Giacomo Giampedrone -. Ci siamo immediatamente mossi per garantire assistenza e coordinamento tra gli interlocutori coinvolti nelle operazioni di sbarco. La collaborazione con il Terzo Settore, ma anche con la nostra Protezione Civile e la nostra sanità è molto importante. Riteniamo giusto che ognuno faccia la propria parte - aggiungono - il Governo fa bene a dividere il peso e gli sforzi in un Paese che deve essere solidale. Restiamo quindi a disposizione di Prefettura e autorità a cui spetta la gestione dell'operazione".

“Anche la macchina sanitaria – aggiunge l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola - è pronta ad accogliere i piccoli pazienti provenienti dalla Striscia di Gaza attraverso le grandi competenze dell’Istituto Giannina Gaslini all’interno di una cornice di Protezione Civile già ampiamente rodata”.

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