Portofino, i più ricchi non incasseranno il bonus caro-bollette: tetto fissato a 75000 euro
di Redazione
Il Comune ha rettificato: i 400 euro stanziati nel bando di metà ottobre si potranno avere solo dopo aver presentato una certificazione ISEE
Una modifica sostanziale che non avvantaggia i più abbienti. Il Comune di Portofino fa marcia indietro e ammette l'errore materiale presente nel bando di metà ottobre legato al caro-bollette in questa ultima parte di 2022. Il contributo, "una tantum" che prevede un'erogazione fino a 400 euro, non prevedeva limiti alla condizione finanziaria delle famiglie per la presentazione della domanda di accesso agli aiuti. Con una determina dirigenziale è stata inserita una rettifica, che inserisce vincoli di reddito e certificazione Isee per poter usufruire del bonus, fissando a 75000 euro il limite massimo oltre il quale non si può più incamerare il denaro. "È stata allegata una versione errata dell'avviso e dell'istanza nell'avviso pubblico per l'erogazione di un contributo una tantum al fine di prevenire e contrastare le difficoltà a pagare utenze domestiche per l'anno 2022. Nell'avviso risulta mancante al comma 7 "Come vengono corrisposti i contributi", il punto 4, "in base al valore della ultima dichiarazione dei redditi o certificazione Isee, dal più basso al più alto, con tetto di euro 75.000 di reddito e nell'istanza il punto 8" (eventuale) di avere un reddito per l'anno 2021 inferiore a euro 75.000 (se si barra la casella è necessario allegare la documentazione attestante il reddito)".
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