Strategia per il turismo sostenibile, il Parco dell’Antola sottoscrive 66 azioni per la valorizzazione del territorio

di M.C.

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Firmato il piano d’azione della Carta Europea del Turismo Sostenibile, un impegno condiviso per la tutela del paesaggio e lo sviluppo locale

Il Parco dell’Antola ha ufficialmente adottato la strategia della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS), consolidando un percorso di valorizzazione del territorio attraverso azioni concrete e condivise con la comunità locale. Il forum finale ha sancito la sottoscrizione di 66 iniziative che guideranno lo sviluppo del turismo nelle valli dell’Antola per i prossimi cinque anni.

Turismo sostenibile – Il principio alla base della strategia è quello di un turismo lento e consapevole, capace di connettere il visitatore con il territorio e le sue peculiarità ambientali, culturali e storiche. “Turismo sostenibile significa vivere lentamente il territorio e con esso scoprire identità, bellezze ambientali, tradizioni culturali, monumenti, paesaggi naturali e umani”, ha sottolineato Federico Marenco, direttore del Parco dell’Antola.

Azioni concrete – Le iniziative sottoscritte si articolano su più fronti: la protezione del patrimonio paesaggistico e naturale, il miglioramento del benessere della comunità locale e il potenziamento dell’ospitalità sostenibile. Tra le misure previste rientrano la tutela della biodiversità, la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche locali e la promozione di forme di mobilità dolce come il trekking e le e-bike.

Impegno regionale – Il Consigliere regionale Matteo Campora ha ribadito il sostegno della Regione Liguria al progetto CETS, definendolo una leva strategica per la crescita del territorio. “Le azioni promosse dalla CETS, dalla tutela del patrimonio naturale alla promozione di un turismo lento e responsabile, rappresentano un modello da supportare con continuità per garantire crescita e consapevolezza nel nostro territorio”, ha dichiarato.

Rete territoriale – La strategia ha visto l’adesione di 43 firmatari, tra cui 11 amministrazioni comunali, associazioni locali e operatori turistici, evidenziando l’importanza di un lavoro di rete per la realizzazione degli obiettivi comuni. Il percorso, avviato ad aprile 2024, si è sviluppato attraverso tavoli di confronto e un forum plenario.

Prossimi passi – La strategia sarà ora sottoposta a valutazione da parte della Europarc Federation per l’assegnazione ufficiale della CETS al Parco dell’Antola, un riconoscimento che lo affiancherà ad altri parchi liguri già certificati, come le Cinque Terre, le Alpi Liguri e il Beigua.

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