Caso mail Regione-Telenord, ancora una volta nessuna risposta
di Redazione
L'ufficio stampa regionale pubblica una nota ufficiale. Ma alla domanda posta da Telenord non c'è traccia di replica
Telenord è sorpresa dal comunicato emesso dall’Ufficio Stampa di Regione Liguria in risposta al servizio pubblicato dall’emittente in data 30.1.2020.
Ancora una volta, si preferisce sostenere genericamente che l’articolo sia strumentale, destituito di fondamento e lesivo della reputazione della Regione, anziché prendere posizione e rispondere su quanto rappresentato.
Attraverso la pubblicazione, Telenord dava atto di non ricevere più, dopo la messa in onda dell’inchiesta inerente all’Ospedale San Martino, la newsletter da parte di Regione Liguria: newsletter, si badi bene, regolarmente ricevuta fino al giorno prima.
Inoltre, l’emittente aggiungeva di aver chiesto a più riprese spiegazioni, anche tramite il proprio direttore, senza ottenere alcuna risposta: in conclusione Telenord si domandava, lecitamente, quali fossero la ragioni dell’estromissione dalla newsletter e dei silenzi opposti alle richieste di chiarimenti.
Dal canto suo, Regione Liguria, neppure tramite il comunicato stampa emesso, ha fornito una spiegazione in merito alla rimozione di Telenord da qualsiasi comunicazione, al contrario, non trascurando di affermare che la pubblicazione sarebbe nuovamente destituita di fondamento, si è limitata a ricordare che tutti i comunicati stampa sono, come per legge, diffusi sul sito istituzionale dell’Ente e che è possibile in ogni momento effettuare l’iscrizione alla newsletter: con ciò omettendo qualsiasi spiegazione sulla domanda principale, ossia perché improvvisamente Telenord sia stata estromessa da qualsiasi comunicazione.
Infine, Regione Liguria ha affermato di essere sempre a disposizione dei giornalisti di tutte le emittenti locali, quando, al contrario, l’emittente Telenord, proprio nell’ottica di fornire un’informazione equidistante ed imparziale, sta tentando invano da ben tre settimane di organizzare un’intervista con il Presidente che, tuttavia, sostiene di non voler rendere interviste personali: sul web c’è la prova che questo non sia vero.
Le questioni poste dalla pubblicazione di Telenord, circostanziate, documentate e tutt’altro che destituite di fondamento, restano, anche all’esito del comunicato emesso dalla Regione, completamente irrisolte: perché Telenord non riceve più le comunicazioni inviate regolarmente fino al giorno prima della pubblicazione dell’inchiesta sul San Martino? Perché non vengono fornite spiegazioni in merito? Perché nessun esponente regionale si rende disponibile ad un’intervista?
Ecco il testo della replica di Regione Liguria, pubblicata venerdì 31 gennaio:
In merito a quanto comparso sul sito dell’emittente Telenord, che lamenta la mancata ricezione dei comunicati stampa della Giunta regionale, l’Ufficio stampa fa presente che tutti i comunicati sono inseriti regolarmente sul sito dell’Ente (www.regione.liguria.it/area-stampa) come per obbligo di legge e che non è tenuto a inviarli. Tuttavia si fa presente che per ricevere in automatico i comunicati stampa via mail basta registrarsi, sempre sul sito di Regione Liguria, nella sezione stampa dedicata agli accrediti. Si rileva inoltre che in queste settimane il presidente e la Giunta sono stati sempre a disposizione dei giornalisti di tutte le emittenti locali, compresa Telenord, e nazionali e che i colleghi hanno regolarmente partecipato alle conferenze stampa convocate dall’Ente. Alla luce di quanto premesso, si tratta di attacchi totalmente strumentali e destituiti di fondamento che ledono il buon nome di Regione Liguria e del suo ufficio stampa, che è sempre a disposizione dei colleghi giornalisti, sette giorni su sette.
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