Liguria, cresce l'artigianato: un secondo trimestre 2024 da record
di Redazione
Incremento superiore alla media nazionale: Genova in testa, nuovi fondi e agevolazioni per stimolare l'imprenditorialità e l'occupazione
Continua a crescere l'artigianato in Liguria nel secondo trimestre del 2024. A certificarlo i dati Infocamere-Movimprese elaborati dall'ufficio studi di Confartigianato Liguria, che registrano, su un totale di 43.101 imprese attive in regione, un saldo positivo, tra iscrizioni (740) e cessazioni (558), di 182 attività. Un incremento (+0,42%) superiore alla media nazionale (+0,38%), che ha riguardato tutti i principali settori artigiani: dalle costruzioni al manifatturiero, passando per i servizi alla persona. A livello provinciale, Genova mantiene la leadership con 22.244 imprese artigiane attive, seguita da Savona (8.447), Imperia (7.213) e La Spezia (5.174).
"La tenuta e la crescita dell'artigianato sono frutto anche degli interventi messi in campo da Regione Liguria. E lo saranno anche in futuro - sottolinea l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana -. Basti pensare che, nei primi quattro mesi della 'nuova' garanzia artigianato Liguria, abbiamo già concesso 8,7 milioni di contributo pubblico a 248 imprese artigiane. Un impegno che vuole da un lato rafforzare la solidità aziendale e dall'altro stimolare la nuova imprenditorialità, visto che per le nuove aperture è previsto un contributo a fondo perduto al 50% degli investimenti effettuati. Occupazione - aggiunge l'assessore Piana - che sosterremo anche con le agevolazioni previste dal recente 'Patto del Lavoro' nell'artigianato, misura unica in Italia che intende dare impulso positivo a questo settore, valorizzando in particolare le attività di qualità e dell'entroterra".
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